This site uses technical, analytics and third-party cookies.
By continuing to browse, you accept the use of cookies.

Preferences cookies

Pietro Turano

Pietro Turano nasce a Roma nel 1997 e fin da piccolo intraprende il suo percorso di formazione come attore, sostenuto da suo padre pittore e scultore e da sua madre ormai rassegnata ad una famiglia di artisti.

Nel 2015 il primo ruolo da protagonista nel corto “Il re della collina“ e la partecipazione al documentario “Tutti Fuori“ di Massimo Latini, presentato al Festival di Torino. L’anno successivo il primo debutto teatrale insieme a Dante Antonelli, con cui è stato nuovamente in scena nella cornice di RomaEuropa Festival per “Atto di Adorazione“. Dal 2018 è Filippo Sava nel cast di SKAM, remake dell’omonima serie norvegese e fra le serie italiane più amate nel mondo. Recentemente è uscito “Eclissi”, il suo primo podcast, dove racconta le storie di riscatto di sei persone lgbtq+. Parallelamente alla carriera di attore, Pietro è un attivista impegnato per i diritti LGBT+ in qualità di consigliere nazionale Arcigay e Portavoce del Gay Center, dove si occupa prevalentemente di giovani, scuole e università, salute e relazioni esterne. Inoltre è parte dello Staff di Gay Help Line e Lazio Pride.

Pietro Turano che tutti conosciamo per Skam Italia ma che, oltre a essere un attore, è un attivista LGBT+ portavoce di Gay Center, associazione che gestisce la casa famiglia RefugeLgbt, e recentemente tra gli organizzatori del LGBT&Racism Lab un’iniziativa promossa da Gay Center con il sostegno di Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) per promuovere azioni contro le discriminazioni etnico-razziali e l’omotransfobia in Italia.

Razzismo, misoginia, transfobia, abilismo, omofobia, sfruttamento umano e ambientale, non sono fenomeni distinti, ma facce della stessa medaglia le cui cause in profondità si intrecciano tra loro. E così la lotta deve farsi (e si fa) intersezionale.

 

Pietro Turano