L’internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana nel settore della cucina e dell’ospitalità, attività culturali legate al bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, noto gastronomo e autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, la prima trattazione gastronomica dell’Italia unita, ma anche numerose attività, soprattutto in formato digitale, riservate agli studenti dei licei di Tirana. Questo il ricco calendario della ‘Settimana della Cucina Italiana nel Mondo’ per l’Albania che si apre oggi a cura dell’ Ambasciata d’Italia a Tirana, del Consolato Generale di Valona e dell’ Ufficio ICE (ITA).
L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, avrà come focus il trinomio “sostenibilità” – “qualità” – “salute” , in linea con l’azione di tutela della tradizione culinaria italiana e di promozione di uno stile di vita sano attraverso la Dieta Mediterranea. Pur nelle limitazioni dovute alla pandemia, sarà data particolare attenzione ad attività all’insegna della formazione professionale e dell’educazione alimentare, dalla scelta e utilizzo dei prodotti di base ai segreti della tipica cucina domestica italiana. In particolare, con l’iniziativa ‘Mani in pasta’ si è voluto offrire un percorso formativo agli studenti di cinque classi dei licei e della scuola italiana di Tirana incentrato sulla cultura alimentare italiana e l’orientamento al consumo. Al termine del percorso gli studenti prepareranno da casa un piatto tipico italiano e parteciperanno ad un concorso online sui social che vedrà i primi classificati di ogni scuola vincere un buono spesa per l’acquisto di prodotti alimentari italiani.