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Gaetano Martino



  • Nato a Messina il 25 novembre 1900, dedecuto il 21 luglio 1967.

  • Laureato in Medicina, docente universitario e rettore dell’Università di Messina.
  • Protagonista del ‘rilancio’ europeo a metà degli anni ‘50, Martino, all’epoca Ministro degli affari esteri, è il promotore della Conferenza dei ministri degli esteri della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), tenutasi a Messina dal I al 3 giugno 1955.
  • “Siamo tutti ansiosi di estendere sempre più la nostra integrazione… Mi auguro che in questa Conferenza aggiungeremo un’altra pietra alle fondamenta della costruzione europea”, dichiara Martino in apertura dei lavori, dando un forte segnale per riprendere la via dell’integrazione, cominciando da quella economica.
  • In meno di due anni si arriva alla firma dei Trattati di Roma e il Ministro Martino guida la delegazione italiana per la stesura e la firma dei Trattati di Roma.
  • Ministro della pubblica istruzione durante il Governo Scelba, diviene, in seguito ad un rimpasto, nel settembre 1954, Ministro degli affari esteri, carica che mantiene nel I Governo Segni fino al 1957. In questa veste, il 21 novembre 1956, pronuncia un discorso all’Assemblea dell’ONU, un anno dopo l’ammissione dell’Italia alle Nazione Unite. E’ la prima volta di un ministro italiano.
  • Martino è anche uno dei tre “saggi” della NATO autori del rapporto sui compiti dell’Alleanza atlantica nella sfera civile.
  • Lasciata la Farnesina nel 1957, nel 1960 e nel 1961 è Capo della delegazione parlamentare italiana alla XV e alla XVI Assemblea generale dell’ONU a New York e, dal 1962 al 1964, Presidente del Parlamento europeo.