Nato a Vicenza il 16 giugno 1915, deceduto il 22 gennaio 1990.- Laureato in Lettere, docente nei licei.
- Dopo l’8 settembre 1943 partecipa alla Resistenza e rappresenta la Democrazia cristiana nel Comitato di liberazione nazionale del Veneto.
- Dopo aver ricoperto incarichi a livello locale, è vice segretario del partito dal 1950 al 1951 e dal 1954 al 1958. Nel settembre 1964 è eletto segretario e rieletto nel novembre 1967.
- All’attività di partito affianca l’attività ministeriale: dal 1951 al 1954 è Sottosegretario all’agricoltura e foreste nel VII e VIII Governo De Gasperi e nel Governo Pella; nel 1954, Fanfani, alla sua prima esperienza di governo, lo nomina Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
- Dal 1959 al 1963 è Ministro dell’agricoltura e delle foreste nel II Governo Segni, nel Governo Tambroni, nel III e IV Governo Fanfani. Successivamente, è Ministro dell’interno nel I Gabinetto Leone.
- E’ Presidente del Consiglio dei Ministri dal 12 dicembre 1968 al 5 luglio 1969, dal 5 agosto 1969 al 7 febbraio 1970, dal 27 marzo 1970 al 6 luglio 1970.
- Nel I e II Governo Andreotti è Ministro dell’interno.
- Dal 7 luglio 1973 al 2 marzo 1974 e dal 14 marzo 1974 al 3 ottobre 1974 è nuovamente Presidente del Consiglio.
- Dal 1974 al 1976 è Ministro degli affari esteri nel IV e V Governo Moro e in tale veste, il 10 novembre 1975, insieme con il suo omologo jugoslavo Minic, firma ad Osimo il Trattato per cui la “zona A” del territorio di Trieste viene assegnata all’Italia e la “zona B” alla Jugoslavia.
- Durante la sua permanenza alla Farnesina, nel dicembre 1975, Roma ospita il Consiglio europeo che dà il via libera all’elezione a suffragio universale del Parlamento europeo e all’istituzione di un passaporto unico.