La seguente sezione contiene un’analisi comparata dei bilanci dei Ministeri degli Affari Esteri di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna. Per tutti i Paesi sono stati considerati i dati “a legge iniziale di bilancio” (ossia le “previsioni” di cui alle rispettive Leggi nazionali di approvazione del bilancio statale), essendo differenti da Paese a Paese le modalità e i tempi di approvazione delle “variazioni” di bilancio.

Il confronto con gli altri Paesi è da considerarsi approssimativo:

ogni Paese, infatti, può affidare al proprio Ministero degli Esteri funzioni e compiti istituzionali diversi;

i sistemi di contabilità adottati dai vari Paesi possono essere basati su principi differenti, di “competenza” o di “cassa”;

gli “esercizi finanziari” di riferimento possono essere diversi da Paese a Paese e non coincidere con l’anno solare - è il caso, ad esempio, del Regno Unito che ha una chiusura di bilancio al 31 marzo di ogni anno anziché al 31 dicembre;

gli stanziamenti di bilancio dei Ministeri degli Affari Esteri destinati all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (di seguito APS) possono essere disomogenei, in quanto in molti Paesi sono affidate ad uno specifico Ministero o ad un’Agenzia sia le funzioni che le risorse finanziarie per l’APS;

le forme di governo, infine, sono differenti da Paese a Paese e tale variabile incide inevitabilmente sull’entità del bilancio statale e sul conseguente ammontare delle risorse finanziarie destinate alle varie “amministrazioni centrali”.

Scopo dell’analisi, tuttavia, non è quello di fornire un confronto in termini assoluti dei dati, quanto piuttosto quello di dare una tempestiva informazione, anche se di massima, delle risorse complessivamente “gestite” da ciascun Ministero degli Esteri e del “peso” che hanno, all’interno di ciascun Ministero, le risorse destinate all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo rispetto a quelle complessivamente destinate alle altre funzioni ministeriali.

In successiva sezione si è inserita, inoltre, con le approssimazioni suddette, un’analisi comparata dei dati “a legge iniziale di bilancio” dei Ministeri degli Affari Esteri rispetto al PIL dell’anno precedente.

Per tutti i Paesi sono state considerate, al fine di rendere uniformi i criteri di rilevazione, le stime iniziali del PIL, così come diramate dai rispettivi Istituti Nazionali di Statistica