Il Consiglio Affari Esteri si occupa delle relazioni dell’UE con il resto del mondo. In base al Trattato sull’Unione europea, esso è infatti responsabile per l’elaborazione delle politiche esterne dell’Unione secondo le linee strategiche stabilite dal Consiglio europeo e per la coerenza dell’azione dell’Unione. In tale ambito di attività sono comprese la politica estera e di sicurezza comune, la politica di sicurezza e di difesa comune, le questioni commerciali, gli aiuti allo sviluppo e gli interventi umanitari.
Al fine di assicurare la coerenza di tutti gli aspetti dell’azione esterna dell’Unione, le riunioni del Consiglio Affari Esteri sono presiedute dall’Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nominato dal Consiglio europeo (a maggioranza qualificata) con l’accordo del Presidente della Commissione. Oltre a tale incarico, all’Alto Rappresentante, che riveste altresì le funzioni di Vice Presidente della Commissione, è affidato il compito di contribuire con le sue proposte all’elaborazione della politica estera e di sicurezza comune, assicurare l’attuazione delle decisioni adottate dal Consiglio europeo e dal Consiglio e rappresentare l’Unione per le materie che rientrano nella politica estera e di sicurezza comune. Nell’esecuzione delle sue funzioni, si avvale di un servizio europeo di azione esterna, composto da funzionari del Segretariato Generale del Consiglio e della Commissione nonché da personale distaccato dai servizi diplomatici degli Stati membri.