La Verkhovna Rada ha approvato in via definitiva, con il voto favorevole di 228 deputati, la legge che modifica di alcune norme del sistema unico di trasporto del gas in Ucraina”. Il provvedimento legislativo – che si inquadra nel contesto del pacchetto di riforme economiche alla cui e’ attuazione e’ anche condizionata l’erogazione degli aiuti finanziari da parte delle Istituzioni finanziarie prevede che il sistema di trasporto del gas (GTS) e di stoccaggio sotterraneo (UGS) restino proprieta’ dello Stato, ma con la possibilita’ che siano posti in gestione a societa’ anche private. Tra queste ultime, e’ previsto che compagnie di diritto ucraino (comunque a prevalente capitale pubblico, pari ad almeno il 51% delle quote azionarie) detengano una partecipazione maggioritaria, con la restante quota aperta alla partecipazione di terze societa’ che dovranno ad ogni modo sottostare all’obbligo di rendere noti i beneficiari finali delle transazioni da loro poste in essere. Il provvedimento comportera’ inoltre la rimozione delle restrizioni vigenti sulla cessione, locazione o concessione dei principali gasdotti e centri di stoccaggio, anche se l’esercizio dei diritti correlati dovra’ avvenire in ossequio a termini e condizioni poste per contratto e approvati dal Consiglio dei Ministri e in conformita’ con “principi di sicurezza economica” dello Stato.
(infoMercatiesteri)
