È stata inaugurata il 18 luglio e proseguirà fino al 19 dicembre la mostra “De Milán a Buenos Aires. Virginio Colombo”, organizzata dal Fondo Documental y Fotografico Virginio Colombo, in collaborazione con la Biblioteca del Congreso de la Nación e con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires.
La mostra, curata da Alejandro Machado e Jeremi Salvatierra, accoglie materiali d’archivio, fotografie, disegni originali di Virginio Colombo, architetto italiano originario della Lombardia, giunto a Buenos Aires nel 1906. Si distinse presto per il suo talento: vinse importanti riconoscimenti per la progettazione dei padiglioni in occasione della Esposizione del Centenario della Rivoluzione di Maggio e lasciò un segno indelebile sul tessuto urbanistico della città progettando oltre 50 edifici, divenendo un nome di riferimento per lo stile Liberty in Argentina.
Ai disegni originali e alle foto, si aggiungono opere di artisti contemporanei che si sono ispirati ai lavori dell’architetto, per offrire un viaggio visivo e storico che giunge fino ad oggi.
Poche settimane dopo l’inaugurazione, l’Istituto di Cultura ha organizzato una camminata urbana dedicata ai soci dell’IIC con la guida dello storico ed esperto Alejandro Machado che ha condotto i partecipanti alla scoperta di alcune delle più significative costruzioni firmate da Virginio Colombo, disseminate nei quartieri storici della città.