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Giuseppe Saragat

Nato a Torino il 19 settembre 1898, deceduto l’11 giugno 1988.

Laureato in Scienze economiche e commerciali.

Nel 1922 si iscrive al Partito socialista unitario e nel 1925 diviene membro della direzione. All’avvento del regime fascista è costretto ad riparare in Austria e poi in Francia.

Rientrato in Italia nel 1943, è arrestato, ma riesce ad evadere e riprende l’attività clandestina del Partito socialista italiano di unità proletaria, che lo elegge membro dell’esecutivo.

Ministro senza portafoglio per il I Governo Bonomi, nell’aprile 1945 è nominato ambasciatore d’Italia a Parigi, dove partecipa, con De Gasperi, alla Conferenza per la pace.

Nel gennaio 1947 fonda il Partito socialista dei lavoratori italiani (poi Partito socialista democratico italiano), di cui diventa segretario politico, mantenendo tale incarico e successivamente quello di presidente del partito fino alla metà degli anni ’70, ad eccezione del periodo in cui ricopre incarichi istituzionali e di governo.

Nel IV Governo De Gasperi è Vice Presidente del Consiglio, Vice Presidente e Ministro della marina mercantile nel V Governo De Gasperi fino al novembre 1949.

Durante il Governo Scelba ricopre ancora la carica di Vice Presidente del Consiglio, così come nel I Governo Segni.

E’ Ministro degli affari esteri nel I e nel II Governo Moro fino al 28 dicembre 1964 allorché viene eletto Presidente della Repubblica.