Modulo di richiesta informazioni
(Ufficio di Riferimento: D.G.IT. – Unità Tutela)
Le Rappresentanze diplomatico-consolari forniscono assistenza in caso di rimpatrio dei resti mortali di connazionali deceduti all’estero o di cittadini di altri stati per i quali sia richiesta la tumulazione in Italia.
Qualora il decesso sia avvenuto in un paese non aderente alla Convenzione di Berlino 1937, le Rappresentanze, prima di rilasciare il passaporto mortuario, procedono alla richiesta di autorizzazione di ingresso della salma o delle ceneri da parte del comune di destinazione.
Al fine di ottenere il passaporto mortuario il richiedente dovrà presentarsi, previo appuntamento, presso l’Ufficio consolare e produrre la seguente documentazione:
- certificato di morte;
- certificato della competente Autorità sanitaria locale dalla quale risulti che sono state osservate specifiche prescrizioni igieniche di sicurezza;
- certificato che attesti il decesso in zona esente da malattie infettive e di natura endemica.
Gli Stati che hanno ratificato la Convenzione di Berlino concernente il trasporto delle salme sono: Austria, Belgio, Egitto, Francia, Germania, Italia, Messico, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo, Romania, Slovacchia, Svizzera e Turchia.