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Il Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo

Ministro Plenipotenziario Stefano Gatti

Ministro Plenipotenziario, Stefano Gatti.

Laureato in Scienze Politiche con lode il 15 luglio 1988 presso Università la Sapienza di Roma, entra in carriera diplomatica nel 1990.

Dal 1990 al 1994 presta servizio presso la Direzione per le Relazioni Culturali, presso la Segreteria Particolare dell’On. Ministro, e successivamente presso il Gabinetto del Ministro e al Servizio Stampa e Informazione.

Dal 1994 al 1998 è assegnato in qualità di Primo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia a New Delhi.

Dal 1998 al 2001 è assegnato presso la Rappresentanza Permanente dell’Italia presso la NATO dove svolge funzioni di Consigliere per le operazioni di peacekeeping, emergenze civili e stampa.

Dal 2001 al 2006 presta servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in qualità di Consigliere Diplomatico e Capo Ufficio Affari Internazionali del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie nonché Capo dell’Unità di Missione E-Government per lo Sviluppo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal 2006 al 2009 è assegnato in qualità di Primo Consigliere presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite dove ricopre funzioni di rappresentante dell’Italia nel Comitato del Consiglio di Sicurezza per i bambini soldato e nella Commissione dell’Assemblea Generale ONU che si occupa dei temi sociali e diritti umani. È responsabile della preparazione, presentazione e discussione della Risoluzione sulla Moratoria della Pena di Morte all’Assemblea Generale della Nazioni Unite promossa dall’Italia nel 2007 e approvata per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite nel dicembre 2007.

Dal 2009 al 2015 è Direttore per gli Affari Internazionali della Società EXPO 2015 SPA e successivamente ricopre la Carica di Direttore Generale dei Partecipanti e Direttore del Padiglione Italia. In tale veste, si è occupato delle diverse fasi di pianificazione, preparazione e costruzione dei Padiglioni, raggiungendo il più elevato numero di Padiglioni Self-Built nella storia della Esposizioni Universali, e della gestione complessiva del Padiglione Italia, Cardo e Albero della Vita, circa 1/6 dell’intero sito Expo.

Dal 2015 al 2017 in qualità di Direttore Partecipanti italiani ed Internazionali segue la liquidazione della società pubblica costituita dal Governo italiano per l’organizzazione di Expo 2015, supervisionando il corretto smantellamento di 85 Padiglioni dei Paesi e dei Partecipanti Internazionali.

Dal 26 marzo 2018 è Ambasciatore in Australia.

Rientra in Ministero nel marzo 2019 alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo.

Il 6 dicembre 2021 è nominato Inviato Speciale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la sicurezza alimentare. In tale veste, ha co-presieduto il comitato direttivo per l’organizzazione del Food System Summit del 2021 e del Food System Summit + 2 del 2023, entrambi ospitati all’interno della FAO, ed organizzato i dialoghi ministeriali Mediterraneo sulla crisi alimentare. Ha inoltre presieduto il tavolo di dialogo nazionale sulla sicurezza alimentare.

Dal 2 gennaio 2024 è Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo.