L’ Organizzazione
L’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) è un’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite, istituita con l’adozione della Convenzione internazionale marittima di Ginevra del 1948, volta a promuovere la cooperazione marittima tra i Paesi membri e a garantire la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente marino. Ad essa aderiscono attualmente 176 Paesi ed ha sede a Londra.
L’IMO è articolata in una Assemblea che si riunisce a cadenza biennale (ultima sessione nel 2025), un Segretariato, un Consiglio composto da 40 membri, cinque Comitati principali e nove Sottocomitati.
L’attuale Segretario Generale, Arsenio Dominguez (Panama), eletto dal Consiglio nel 2023, ricopre l’incarico dal 1° gennaio 2024 con mandato fino al 31 dicembre 2027.
L’Italia è membro del Consiglio dell’Organizzazione ed è inclusa nel ristretto gruppo dei 10 principali Paesi (Categoria A) che forniscono, in ragione dell’importanza della flotta mercantile, il maggior impulso allo sviluppo del trasporto marittimo. Tale riconoscimento deriva dal fatto che l’Italia è tra gli Stati che hanno ratificato il maggior numero di Trattati internazionali attualmente in vigore nel settore del trasporto marittimo e possiede una flotta ampiamente rinnovata e tecnologicamente avanzata che è garanzia di sicurezza della navigazione e di tutela dell’eco-sistema marino.
In occasione dell’ultimo rinnovo del Consiglio nel 2025, l’Italia è stata riconfermata nella Categoria A per il biennio 2026-2027 risultando il Paese più votato tra i 40 eletti.
Le attività dell’IMO
L’istituzione dell’IMO nasce dall’esigenza di regolare con standard internazionali il trasporto marittimo di persone e merci, un settore quest’ultimo che copre circa il 90% dell’insieme del commercio internazionale.
L’obiettivo dell’Organizzazione è vigilare sull’applicazione dell’originaria Convenzione e, con l’adozione di Convenzioni ad hoc, Risoluzioni e Raccomandazioni, creare un quadro normativo globale per il settore marittimo che sia efficiente, universalmente accettato ed aggiornato. I principali campi di applicazione includono:
- la sicurezza marittima: sviluppare e standardizzare un quadro normativo completo per garantire la sicurezza delle navi e della vita umana in mare;
- la protezione dell’ambiente: adottare misure volte a prevenire l’inquinamento dell’ambiente marino da parte delle navi, coprendo aspetti come lo smaltimento dei rifiuti e l’efficienza energetica;
- standard globali: elaborare norme internazionali che disciplinino tutti gli aspetti del trasporto in mare di persone e merci, della formazione e dell’impiego degli equipaggi, della costruzione, del funzionamento e dello smaltimento delle navi;
- l’efficienza e l’innovazione: promuovere l’innovazione e l’efficienza del trasporto marittimo, favorendo l’uso di nuove tecnologie.
Le citate tematiche vengono trattate da Comitati tecnici (Maritime Safety Committee, Marine Environment Protection Committee, Legal Committee, Technical Co-operation Committee e Facilitation Committee) ed i provvedimenti vengono deliberati dal Consiglio ed adottati dall’Assemblea.
Partecipazione italiana
L’Italia, uno dei principali Paesi per consistenza della flotta mercantile, passeggeri e crocieristica, contribuisce alle attività dell’IMO con una quota del 2% circa del bilancio dell’Organizzazione, è membro del Consiglio fin dall’istituzione dell’Organizzazione e partecipa alle attività dell’IMO con personale della Rappresentanza Permanente a Londra ed esperti delle Amministrazioni nazionali competenti per materia.
Il Rappresentante Permanente presso l’Organizzazione è l’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, coadiuvato da un Esperto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, che ricopre l’incarico di Vice Rappresentante, e da personale dell’Ambasciata a Londra, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Riferimenti
- Rappresentanza diplomatica competente: Ambasciata d’Italia a Londra
- Ufficio competente presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: DGMO-Ufficio I