L’Italia conta 129 ambasciate nel mondo, molte delle quali rappresentano il nostro Paese in contesti geograficamente lontani e, per vari aspetti, poco noti. “Avamposti”, la nuova serie podcast prodotta in collaborazione con l’agenzia AGI, ne ha selezionati alcuni per raccontarne le diverse sfaccettature e analizzarli anche alla luce delle loro relazioni con la cultura italiana. Grazie al contributo della rete diplomatica e delle voci degli italiani che, per ragioni professionali o personali, hanno avuto l’opportunità di indagarne a fondo usi e costumi, i profili di questi luoghi diverranno più nitidi e decifrabili. Un viaggio intorno al mondo di 6 tappe che conduce verso 6 destinazioni diverse. Dalla geopolitica alla storia, passando per l’imprenditoria e la cucina: i tanti volti di questi paesi osservati con lo sguardo dei nostri connazionali che li vivono in prima persona.
La destinazione di oggi è il Turkmenistan. Con un passato da Repubblica Sovietica e una storia recente segnata dal lungo governo di Saparmurat Niyazov, questo paese dell’Asia centrale vive oggi in una condizione di neutralità permanente che ne limita le relazioni con la comunità internazionale.
Fortemente legato alle proprie tradizioni, il Turkmenistan è anche il quarto paese al mondo per riserve di gas naturale. Ma com’è la vita ad Ashgabat? E cosa hanno di così particolare i matrimoni turkmeni?
Intervengono: Luigi Ferrari (Ambasciatore d’Italia ad Ashgabat); Barbara Cerasetti (direttore scientifico della Missione Archeologica Italiana in Turkmenistan); Paola Ticozzi (funzionaria ONU); Massimiliano Armenio (ristoratore); Marco Sartori (imprenditore); Christian Caviglia (lettore presso l’università Magtymguly di Ashgabat).
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