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In ricordo del Professor Giuseppe Orefici

In ricordo del Professor Giuseppe Orefici
In ricordo del Professor Giuseppe Orefici

Studioso del Perù preispanico, il Prof. Giuseppe Orefici è scomparso lo scorso 27 giugno 2025. Ne ricorda il profilo scientifico e umano la Dott.ssa Maria Ilaria Pannaccione Apa, Direttrice della Missione archeologica HUACAS (Perù). Il Prof. Orefici è stato Direttore di due Missioni Archeologiche sostenute dal MAECI, a Tiahuanaco (Bolivia) e Cahuachi (Perù).

Il contributo, nella sua parte centrale, è stato gentilmente messo a disposizione dal professor Antonio Aimi[1] dell’Università degli Studi di Milano, americanista che lavora all’interpretazione delle fonti (reperti e testi) delle culture precolombiane nell’area d’intersezione di diverse discipline e caro amico del professor Orefici.

Si ringraziano inoltre la famiglia, Arch. Signora Elvina Pieri Orefici e la Dott.ssa Sarah Orefici per aver dato il loro consenso.

Giuseppe Orefici nasce a Brescia il 7 aprile 1946, appartenente ad una delle più antiche ed aristocratiche famiglie di origine ebraica. Instancabile e curioso fin da giovane, studioso e meticoloso, si laurea in architettura, un expertise importante che saprà coniugare con abilità ed intelligenza con il suo vero mestiere di archeologo delle Ande.

In più di 40 anni di ricerca di campo il Prof. Orefici ha diretto scavi e indagini in Perù, Bolivia, Cile, Messico, Cuba e Nicaragua. Oltre a una serie di importanti scoperte, Orefici è riuscito a ricostruire un quadro completo e articolato di una delle culture più affascinanti del Perù preispanico, non attraverso brevi campagne di scavo di una singola struttura, ma attraverso una ricerca sistematica che, anno dopo anno, ha toccato molti dei siti cerimoniali e residenziali, degli edifici e dei temi più importanti della società Nazca, ed in particolare nel grande sito archeologico di Cahuachi.

È stato professore ospite (visiting professor) presso le Università della Sorbona e Roma Tre. Ha ricevuto lauree honoris causa da tre università peruviane, oltre ad altri riconoscimenti. Nel 2006 è stato insignito del titolo di Gran Cavaliere dal Governo Regionale di Ica.

Muore il 27 giugno 2025, dopo lunga ed estenuante malattia.

Nel corso della sua lunga carriera, il Prof. Orefici ha avuto l’opportunità di collaborare con diverse istituzioni. Tra le collaborazioni più durature figurano la missione ITACA-CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche); quella con l’Università di Varsavia, iniziata nel 1985 e tuttora in corso; e quelle con le Università di Torun e Breslavia, che attualmente lavorano in diversi ambiti della conservazione architettonica e della conservazione dei materiali rinvenuti negli scavi. Ha collaborato inoltre con l’Università di Bologna sull’uso della scansione laser su strutture monumentali e sulla catalogazione di materiali ceramici e litici.

Nel 1982, venne avviata dal suo centro CISRAP (Centro Italiano Studi e Ricerche Archeologiche Precolombiane) la missione archeologica nell’area di Nazca, lungo l’omonimo Rio Grande, da lui diretta e che continua ancora oggi, sebbene inizialmente fosse stata pianificata come una campagna solo quinquennale. Qui, ha scavato a San José, Pueblo Viejo e Cahuachi, dove precedenti e sporadiche indagini archeologiche risalivano agli anni ’50.

A Cahuachi, in particolare, Orefici ha portato in luce e studiato numerose strutture prevalentemente cerimoniali: grandi templi a gradoni, recinti cerimoniali e piramidi. Tra le più significative vi sono la Grande Piramide, il Tempio a Gradoni e la Piramide Arancione, dove, è stata rinvenuta la tomba della “Sacerdotessa Bambina”.

Nel 1999, il CISRAP, grazie al supporto della famiglia Antonini, ha potuto creare una struttura che comprende spazi per lo studio e la conservazione dei reperti ritrovati e il Museo Antonini. Il museo espone i reperti più importanti provenienti dagli scavi, offrendo un quadro completo e aggiornato della cultura Nazca, tra cui ceramiche, ornamenti, sculture in legno e pietra, oltre a bellissimi e rari tessuti dipinti.

Allo stesso modo, dal 2001, la missione del CISRAP ha iniziato a occuparsi anche della conservazione delle costruzioni portate alla luce. I lavori si sono concentrati principalmente su Cahuachi, in particolare sulla parte settentrionale della Grande Piramide, sul Tempio della Scala e sulla Piramide Arancione.

Ad oggi, l’attenta pianificazione del Prof. Orefici permette di seguire il programma di conservazione e divulgazione a tutti i livelli, locale, nazionale ed internazionale. Orefici è stato molto attivo nell’attività di sensibilizzazione di tale enorme patrimonio culturale, attraverso corsi, conferenze e visite guidate, con una particolare attenzione alle giovani generazioni di studenti che si affacciano al bellissimo e complesso mestiere di archeologo.

 

[1] Antonio Aimi, in: La contribución de los arqueólogos italianos a la investigación arqueológica en el Perú, in: Perú e Italia 1821-2021, a cura di G. Bonfiglio, Fondo Editorial del Congreso del Perú, Lima, pp.  223-227.

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