L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia, ha presentato la mostra “FISH DESIGN. SIAMO TUTTI PEZZI UNICI. Dialogo tra Gaetano Pesce e Andrea Corsi” per rendere omaggio all’architetto, scultore e designer italiano Gaetano Pesce. Curata da Domitilla Dardi, l’esposizione celebra il suo spirito innovativo e il suo progetto “Fish Design”, che affidò ad Andrea Corsi, artigiano scelto come suo custode per le affinità estetiche e culturali.
“Siamo tutti pezzi unici”, aperta al pubblico fino al 24 maggio, racconta il dialogo professionale e artistico di Gaetano Pesce e Andrea Corsi. Nelle sale dell’Istituto è stata ricostruita la dimensione del laboratorio della Fish Design, dove prove e modelli, prototipi e pezzi finiti si mescolano, raccontando una storia trentennale che ha ancora moltissimo da dare al pubblico degli appassionati d’arte e design.
Andrea Corsi, durante l’inaugurazione, ha raccontato del suo incontro con Gaetano Pesce e della collezione Fish Design, che è la più alta espressione della carriera di Gaetano Pesce. Ne ha illustrato la poetica: l’unicità di oggetti realizzati artigianalmente con un materiale ingovernabile come la resina, della fissazione del gesto e del movimento, della sperimentazione di forme e figure che ritroviamo solo in natura, di una collezione aperta che interpreta, inventa e reinventa le visioni di Gaetano Pesce. Ha ricordato i due slogan più importanti di questa collezione: “Chi fa diventa artista” e “Senza nessun ordine”, come inno alla libertà perché c’è accettazione delle nostre differenze ed inclusione, e “in questo Gaetano è il visionario tra i designer”.
La Direttrice ad interim dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Susi Baldasseroni, ha sottolineato come l’Istituto abbia voluto celebrare l’eredità di Gaetano Pesce e portare a Madrid il suo mondo libero e colorato, nella convinzione che la commistione di arte e artigianato incarnata dal progetto Fish Design sia da considerare un vero e proprio simbolo della creatività italiana.