È in corso presso la Facoltà di Architettura dell’UNAM (l’Università nazionale autonoma del Messico) la mostra “Buone Nuove. Women changing architecture”, realizzata dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e UNAM.
La mostra intende offrire al pubblico locale un nuovo e più inclusivo punto di vista sull’architettura, focalizzandosi sul ruolo delle donne nell’architettura italiana, dalle talentuose pioniere del XX secolo alle voci più incisive della scena contemporanea.
Legata a doppio filo all’esposizione “Buone Nuove. Donne in architettura” presentata al MAXXI, la mostra si articola in più capitoli: il primo – “Storie di architette italiane” – è dedicato ai progetti e alle biografie di alcune delle esponenti di punta della nostra architettura dal dopoguerra, come Lina Bo Bardi, Gae Aulenti, Cini Boeri, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo; il secondo – “Pratiche in Italia” – pone l’attenzione su lavori realizzati in Italia da progettiste internazionali; chiudono l’esposizione i capitoli “Narrazioni e visioni”, con interviste ad esperte e studiose sul tema della gender equality e sul rapporto sempre più consapevole fra “genere e spazio”.