Il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli, ha guidato a Siviglia la delegazione italiana che ha partecipato alla Quarta Conferenza Internazionale sul Finanziamento dello Sviluppo (FfD4), principale evento dell’agenda ONU del 2025 dedicato specificamente agli strumenti finanziari per favorire progetti di cooperazione. La delegazione ha incluso, oltre a funzionari della Farnesina, anche rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di AICS e Cassa Depositi e Prestiti.
Il Vice Ministro é intervenuto nel side event dedicato alla “Call to Action italiana”, progetto volto a garantire formazione e assistenza tecnica per progetti di cooperazione da realizzare con strumenti di finanza innovativa, grazie anche all’impegno di CDP su questo fronte nei Paesi partner. La Call to Action si sviluppa a partire da un progetto d’eccellenza avviato in collaborazione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione di Caserta (SNA) per formare alti dirigenti dei paesi partner di cooperazione italiana in Africa, in linea con lo spirito del Piano Mattei.
“Sebbene sia ancora imprescindibile aumentare quantitativamente le risorse destinate agli aiuti allo sviluppo – come l’Italia d’altronde ha fatto nel 2024 – riteniamo fondamentale migliorare la qualità e l’impatto sistemico delle risorse pubbliche per garantire una migliore gestione del debito, una più efficace mobilitazione di risorse interne e una più accentuata capacità di attrarre investimenti sostenibili” ha commentato il Vice Ministro.
L’On. Cirielli ha infine sottolineato l’importanza dell’iniziativa italiana sul debito in Africa annunciata dal Presidente del Consiglio Meloni, segnalando come nei prossimi 10 anni il 100% del debito dei Paesi africani meno sviluppati e il 50% del debito dei Paesi a basso e medio reddito saranno convertiti in acceleratori di sviluppo in linea con le strategie dei partner africani interessati ai progetti della nostra Cooperazione.