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Incontri del Ministro Tajani con i Ministri degli Esteri di Palestina e Israele

Durante i “Dialoghi Mediterranei” (MED Dialogues) di Napoli, il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha avuto due incontri con il Ministro degli Affari Esteri israeliano, Gideon Saar, e con la Ministra degli Affari Esteri palestinese, Varsen Aghabekian.

Il Ministro Tajani ha espresso la sua gratitudine a entrambi i colleghi per la loro partecipazione ai MED, una presenza che è emblematica di una nuova fase di speranza per la pace in Medio Oriente e per un futuro di coesistenza basato sul Piano di pace del Presidente Trump. Quello di Napoli è il primo evento, per la prima volta dal cessate-il-fuoco, ad ospitare nella stessa cornice i due Ministri israeliano e palestinese, a conferma dell’impegno italiano a sostegno del dialogo tra i popoli del Mediterraneo.

Nell’incontro con il Ministro Saar, sono stati discussi gli ultimi sviluppi dopo il cessate il fuoco, ed in particolare il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Tajani ha confermato che l’Italia resterà in prima linea nell’attuazione del Piano di Pace, anche attraverso la sua possibile partecipazione alla forza di stabilizzazione che lavorerà per consolidare il cessate il fuoco e garantire la sicurezza dei popoli israeliano e palestinese. In tale contesto, il Ministro Tajani ha ringraziato il collega per la collaborazione finora fornita da Israele all’ingresso degli aiuti umanitari di Food For Gaza e alle nostre operazioni di evacuazione di gazawi, inclusi 196 pazienti bisognosi di cure. Tajani ha auspicato che le Autorità israeliane possano garantire il pieno ripristino dei flussi umanitari, in collaborazione con le Nazioni Unite, destinati alla popolazione della Striscia. Tajani e Saar hanno concordato di mantenere uno stretto dialogo e collaborazione nell’attuale fase post-bellica e di ricostruzione.

Nel colloquio con la Ministra Aghabekian, il Ministro Tajani ha fornito un aggiornamento sul rilancio dell’azione italiana a tutto campo per Gaza all’indomani del vertice di Sharm el-Sheikh, attraverso la task force “Italy for Gaza” composta dai Dicasteri italiani e i principali attori rilevanti (fra cui Federazioni, Associazioni di Categoria e Ospedali italiani). Tra le prossime iniziative, il titolare della Farnesina ha ricordato per le prossime settimane l’invio di ulteriori 100 tonnellate di beni alimentari (il più grande mai realizzato); la missione di sistema della Cooperazione Italiana a Gerusalemme, Ramallah e Giordania la prossima settimana, per definire i settori prioritari di intervento nel brevissimo termine (prosecuzione dell’assistenza umanitaria ed early recovery) e sul medio-lungo termine (ricostruzione e sviluppo); l’accoglienza di studenti palestinesi e di familiari di persone palestinesi residenti in Italia (23 ottobre), e una nuova evacuazione sanitaria di gazawi bisognosi di cure mediche (29 ottobre). Tajani ha confermato che l’Italia darà il suo contributo alla ricostruzione della Striscia, con un focus sul medico-sanitario (offerta di assistenza sanitaria nella regione, telemedicina, protesica, possibile invio di moduli prefabbricati per ospedali oltre che scuole ed abitazioni) e sulla formazione, che è chiave per formare la futura classe dirigente palestinese.

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