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Il Ministro Tajani incontra il Ministro degli Esteri azero Bayramov

Il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato oggi il Ministro degli Esteri della Repubblica dell’Azerbaigian, Jeyhun Bayramov. L’agenda dei colloqui ha incluso il rafforzamento delle relazioni bilaterali, suggellate dalla visita a Baku del Presidente Mattarella lo scorso 29-30 settembre, e un confronto sui principali temi regionali e internazionali.

I due Ministri hanno concordato di rafforzare il partenariato commerciale e industriale tra i due Paesi, indicando quali settori prioritari quello energetico ed in particolare delle energie rinnovabili, quello delle infrastrutture e della connettività (con opportunità da esplorare nel “Middle Corridor” che collega Asia ed Europa). Tajani ha proposto di organizzare al più presto business forum a Roma e Baku per le aziende dei due paesi, e di favorire in primavera la presenza del Salone del Mobile a Baku come primo segnale di un rinnovato rapporto economico di tutti i settori dell’export italiano.

Il Ministro ha anche auspicato maggiori collaborazioni nel campo della difesa, ricordando il forte interesse per l’Azerbaigian mostrato dalle aziende italiane del settore. Tajani ha ricordato anche l’efficace contribuito fornito da aziende italiane alla modernizzazione di alcune delle maggiori infrastrutture energetiche dell’Azerbaijan. Il titolare della Farnesina ha ringraziato il suo omologo per il ruolo chiave svolto da Baku per la sicurezza energetica dell’Italia e dell’Europa, attraverso il Corridoio Meridionale del Gas e il Gasdotto Trans Adriatico. L’Azerbaigian è un partner economico strategico per l’Italia, con le esportazioni italiane in crescita di oltre il 20% nell’ultimo anno e un interscambio di quasi 10 miliardi di euro nel 2024.

Tajani e Bayramov hanno anche discusso del processo di normalizzazione dei rapporti fra Azerbaigian e Armenia sfociato nel summit di agosto a Washington, uno sviluppo che anche l’Italia ha salutato come punto di svolta per la pace nella regione. Tajani ha auspicato che si possa raggiungere presto la firma del trattato di pace, un processo cui l’Italia ha sempre fornito il proprio sostegno politico mantenendo una postura equilibrata. In tale contesto, il titolare della Farnesina ha anche ricordato i fondi destinati dall’Italia per favorire lo sviluppo delle capacità dell’Agenzia per lo sminamento della Repubblica dell’Azerbaigian.

I due Ministri hanno discusso di Medio Oriente e degli ultimi sviluppi per la pace in Ucraina alla luce dei negoziati di Ginevra, condividendo l’importanza di salvaguardare i principi di integrità territoriale e sovranità. Italia e Azerbaigian sono entrambi impegnati nel fornire sostegno umanitario a Kiev, nella ricostruzione del Paese e nel sostegno al settore energetico. Tajani ha sottolineato l’urgenza nella fase attuale di concentrare gli aiuti sull’energia e sulla protezione delle infrastrutture critiche ucraine bombardate da Mosca, per consentire alla popolazione civile di prepararsi per l’inverno e scongiurare un aggravamento del già drammatico quadro umanitario.

 

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