Il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Giorgio Silli si è recato a Vienna su delega del Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, per partecipare al 32° Consiglio Ministeriale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). Il Sottosegretario ha anche preso parte a una riunione del gruppo informale dei Paesi “Amici dei Balcani Occidentali”.
Alla Ministeriale OSCE, il Sottosegretario ha ricordato il fermo sostegno dell’Italia alla pace e alla sicurezza in Europa secondo i principi stabiliti 50 anni fa nell’Atto Finale di Helsinki. Nel suo intervento alla plenaria che riunisce i 57 Stati membri OSCE e gli 11 Paesi partner, Silli ha segnalato che bisogna tornare a utilizzare appieno tutti gli strumenti della diplomazia multilaterale per contribuire a risolvere le crisi che ancora affliggono il nostro continente, dall’Ucraina all’Armenia e all’Azerbaigian passando per la Moldavia e arrivando financo al Medio Oriente, poiché la sua perdurante instabilità riverbera negativamente anche sulla sicurezza in Europa.
A margine dei lavori all’OSCE, Silli ha poi preso parte a una riunione del gruppo informale dei Paesi “Amici dei Balcani Occidentali”, presieduta, per l’occasione, dalla Ministra Federale austriaca per gli Affari Europei ed Esteri, Beate Meinl-Reisinger, e a cui hanno partecipato anche l’Alto Rappresentante UE per gli Affari Esteri e le Politiche di Sicurezza, Kaja Kallas, e il Direttore del Segretariato Permanente della Comunità dell’Energia, Artur Lorkowski. L’incontro si è concentrato sulla sicurezza energetica della regione e sulle strategie di diversificazione degli approvvigionamenti.