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Giro: “Colombia, pace più vicina dopo 50 anni di guerra civile” (l’Unità)

La Colombia è ormai una delle maggiori cinque economie latino americane, con un ritmo di crescita di quasi il 5% l`anno, aumento dei consumi e del turismo e una certa riduzione della povertà. È uno dei Paesi della regione più aperto agli investimenti e al commercio. La Colombia ha risorse immense, ancora poco utilizzate.


Nei prossimi cinque anni potrebbe diventare il nuovo miracolo economico sudamericano, soprattutto se il nuovo presidente, che uscirà vincitore dal ballottaggio di domani, firmerà la pace con i gruppi guerriglieri delle FARC ed ELN, ponendo fine a un conflitto interno che quest`anno compie cinquant`anni. I due contendenti sono il Presidente uscente, Josè Manuel Santos, l`artefice dei negoziati di pace e che punta a trasformare il rinnovo presidenziale in un referendum sulla pace e, dall`altro lato, il candidato Oscar Ivan Zuluaga che fino a fine maggio ha dichiarato di voler interrompere i negoziati se i gruppi guerriglieri non dichiareranno un cessate fuoco unilaterale. Zuluaga è membro del partito dell`ex presidente Alvaro Uribe, figura politica centrale della Colombia degli ultimi 15 anni, fautore della linea dura contro la guerriglia.


Il primo turno ha visto in testa Zuluaga, che, contro tutte le previsioni, ha recuperato 20 punti percentuali in un mese, staccando Santos di 4 punti (29 a 25). Da parte sua Santos ha dimostrato competenza economica, con tutti gli indicatori economici in ordine. Nella polarizzazione della campagna, le elezioni sembrano effettivamente aver assunto l`aspetto di un referendum sulla pace. L`alto dato dell`astensione – sessanta per cento al primo turno – e i risultati del primo turno indicano che i colombiani non sono disposti ad una pace a tutti i costi. Molti pensano che il governo abbia fatto troppe concessioni.


La firma della pace non sarà la fine della violenza. Per risolvere una conflittualità di cinquant`anni saranno necessarie politiche d`investimento per risolvere gli squilibri regionali, perché gli ex-combattenti possano trovare occasioni di reinserimento e non si trasformino in criminalità organizzata. Il risultato delle presidenziali dipenderà anche da come si orienteranno i voti degli altri partiti esclusi dal ballottaggio e dal tasso di partecipazione.


La pace rappresenta anche una grande opportunità economica per il paese che potrebbe aumentare la sua crescita economica di ben 2 punti del Prodotto Interno Lordo nei prossimi anni.


Il risultato finale per i due candidati sembra giocarsi sul filo di lana. Tuttavia per il destino del negoziato di pace, la realtà è più sfumata dai toni polarizzati della campagna. Zuluaga stesso s`è dichiarato «amico della pace», ha fatto concessioni sui crimini della guerriglia e ha recentemente affermato che non interromperà il processo di pace. L`Italia considera la Colombia un alleato strategico dal punto di vista economico e politico. Bogotà è un attore centrale per la stabilizzazione di tutta la regione latinoamericana.


L`Italia ha già manifestato la sua disponibilità a facilitare i negoziati con i gruppi armati ed è pronta a sostenere lo sforzo della Colombia nella costruzione di una reale riconciliazione.