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Lussemburgo: Dante700, A riveder le stelle con Aldo Cazzullo

Con una conferenza online dello scrittore e giornalista Aldo Cazzullo, l’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo inaugura mercoledì 21 aprile le attività previste per celebrare il settimo centenario della morte del poeta “che inventò l’Italia”.

L’evento si inserisce nell’ambito del corso di formazione continua in “Lingua, Cultura e Società italiana” dell’Università del Lussemburgo e sarà diffuso in streaming a partire dalle ore 18.15, accedendo al link riportato sul sito web dell’Ambasciata e sulla pagina facebook di Uni.lu. 

“In questo momento di difficoltà e incertezza causate dalle conseguenze della pandemia, Dante ci dà un forte messaggio di speranza, portandoci con lui “a riveder le stelle”:  con questa prestigiosa lectio del famoso scrittore Aldo Cazzullo, che abbiamo fortemente voluto insieme al Professor Claudio Cicotti che dirige la Sezione di Lettere Italiane nella giovane Università del Lussemburgo – ha detto l’ambasciatore Diego Brasioli – apriamo qui le celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, il quale lanciò un ponte con il Granducato attraverso il sogno di unificazione dell’Italia che lo legò ad Enrico VII di Lussemburgo, l’Alto Arrigo del Paradiso”

Il recente libro di Aldo Cazzullo dedicato a Dante ha riscosso un grandissimo successo anche presso la numerosa comunità italiana in Lussemburgo, paese cosmopolita dove vivono tantissimi italiani e numerosi studiosi e appassionati della nostra lingua, un modello di integrazione socio-culturale nel cuore dell’Europa.

La conferenza “A riveder le stelle. Dante le poète qu’inventa l’Italie” fa parte di un ricco palinsesto di eventi che in Lussemburgo vedranno coinvolti musicisti, attori, artisti e intellettuali, grazie anche all’utilizzo degli strumenti digitali. Dallo spettacolo teatrale in chiave umoristica “”Va’ all’inferno, Dante!” messo in scena dalla compagnia “TeatroLingua” formata da attori non professionisti di oltre 15 nazionalità diverse che recitano in lingua italiana, alle “Intonazioni Dantesche dell’Ottocento” affidate alla voce di Carlo Lepore con Andrea Coen al pianoforte, impostato sulla figura del Conte Ugolino della Gherardesca; dal concerto di musica antica e medievale a cura di Mamusic-Ensemble Micrologus, alla mostra ideata dal Direttore dell’Istituto di Cultura Italiana di Bruxelles sulla trascrizione calligrafica e grafica dei primi 21 versi della Divina Commedia in varie lingue, commentata in musica da un trio d’archi.

La rassegna includerà in autunno anche il concerto di madrigali rinascimentali e barocchi su testi di Dante eseguito dall’ensemble L’Armonia degli Affetti diretto da Alessandro Urbano, “un simbolo della nuova emigrazione italiana che – come sottolinea l’ambasciatore Brasioli – si sta affermando sulla vivace scena lussemburghese, diffondendo con grande maestria la nostra cultura in un paese dalla grandissima tradizione musicale”.

 

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