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Dubai: per Italian Design Day si parla di Expo 2020

L’ Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, in collaborazione con la American University di Dubai (AUD), il Consolato Generale a Dubai ed il Commissariato Generale per l’Italia ad Expo 2020 Dubai, propone un webinar dal titolo “THE DESIGN OF BEAUTY: THE ITALIAN PAVILION AT EXPO 2020 DUBAI” organizzato  in occasione della quinta edizione della rassegna “Italian Design Day”. 
 
Presentando l’iniziativa che sarà , introdotta dal Presidente dell’AUD David Schmidt e moderata dalla Presidente del Dipartimento di Architettura Anna Cornaro, l’Ambasciatore ad Abu Dhabi Nicola Lener ha spiegato che il seminario è dedicato ai contenuti del percorso espositivo del Padiglione Italia ad Expo 2020 Dubai ed è dedicato all’architettura del Padiglione, opera degli Architetti Italo Rota e Giancarlo Ratti. In questo caso, quale “Ambasciatore del design italiano” è stato designato Davide Rampello, curatore e Direttore artistico del Padiglione Italia. Dopo l’illustrazione della filosofia che ispira la scelta del tema “La bellezza unisce le persone” per la partecipazione italiana ad EXPO2020 e la concezione del nostro Padiglione, effettuata dal Commissario Generale Paolo Glisenti, Rampello ripercorrerà la nascita del progetto artistico del Padiglione, ispirato ad un ideale di Bellezza che affonda le proprie radici nella filosofia greca e romana e che trascende la mera dimensione estetica per includere il buono, il vero ed il giusto (e che quindi racchiude la tensione etica e le capacità tecnologiche con cui l’Italia ha contribuito nella sua storia e contribuisce ancor oggi all’impegno dell’umanità per affrontare le sfide globali).
 
Secondo  Rampello, questa premessa filologica, che si estende ai concetti di Progetto, di Viaggio e di Natura, è essenziale per comprendere appieno il percorso narrativo del Padiglione, che prevede che i visitatori, percorrendo due rampe di scale mobili, salgano per iniziare la visita avendo una visione dall’alto. La prima installazione sarà il “Belvedere”, una costruzione alta 8 metri e larga 12 che richiama la cultura del Rinascimento ed in particolare il mondo di Cosimo de’ Medici, nella cui volta sono scandite otto esedre che conterranno altrettanti schermi sui quali scorreranno immagini che racconteranno i territori italiani, firmate dal regista Gabriele Salvatores. Sul soffitto ci sarà a sua volta uno schermo che mostrerà i cieli italiani, e un altro schermo racconterà, in bianco e nero, l’universo del saper fare italiano (dai satelliti ai violini, alle cravatte, al pane ai tipi di pasta).
 
A seguire, ci saranno degli spazi che vedranno diverse mostre nel susseguirsi dei 6 mesi dell’Esposizione Universale, fino allo spazio dedicato all’innovazione: qui, in un anfiteatro, sarà possibile vedere l’innovazione delle acque, un orto ed un piccolo spazio dedicato alla coltura delle piante contro la desertificazione, veri e propri laboratori realizzati grazie alle ricerche e collaborazioni delle Università e dei centri di ricerca italiani. Infine, il percorso si chiuderà con il “Teatro della Memoria”, ispirato all’arte di Escher ed alla cultura classica, dove all’ingresso i visitatori saranno accolti da un canto di voci umane, da un mosaico che riprende le immagini della Cappella Palatina e dallo sguardo della riproduzione 3D del David di Michelangelo posto all’interno di questo teatro. Il webinar si chiude con un’interazione tra Rampello e gli studenti di Architettura dell’AUD, che rappresenta anche una sorta di passaggio di testimone alle nuove generazioni del messaggio che l’Italia intende lanciare ad Expo2020 Dubai.

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