L’Istituto Italiano di Cultura di Mosca inaugura oggi la mostra fotografica “Italia industriale 1920-1960” a cura di Francesca Fabiani.
Cartiere, distillerie, lanifici, fonderie, stabilimenti chimici, manifatture; l’architettura, gli interni, i macchinari, i lavoratori, i processi di produzione e le merci: tutto questo nelle foto di Girolamo Bombelli racconta l’inizio del processo di modernizzazione. Le opere che provengono dal Fondo Bombelli dell’Istituto Centrale di Catalogazione e Documentazione (ICCD) di Roma restituiscono il quadro di un’Italia lavoratrice, alle prese con le prime esperienze imprenditoriali su larga scala, che videro l’affermazione sul mercato di alcuni dei “marchi” italiani più leggendari: Martini & Rossi, Pirelli, Bassetti e molti altri.
Le fotografie di soggetto industriale furono commissionate da imprenditori lungimiranti che desiderarono ritrarre la realtà del lavoro aziendale documentandone anche gli aspetti meno conosciuti. Questa serie di fotografie di soggetto industriale, esposte al pubblico per la prima volta, costituisce parte dell’archivio del fotografo Girolamo Bombelli (Milano 1882-1969) e del suo socio Luigi Cattaneo, attivi tra il 1920 e il 1960, principalmente in Lombardia. La mostra sarà visitabile fino 29 agosto al MAMM (Multimedia Art Museum) di Mosca.