“Sailors” è il nuovo capitolo della ricerca sui territori insulari di Corinna Del Bianco: un reportage che osserva e restituisce la storia passata e recente di alcune delle isole del Fiordo di Oslo. Lo sguardo è rivolto verso la terra e il mare nel loro susseguirsi in una continuità caratteristica di questi luoghi, e osserva le comunità che vivono questi spazi liminali e li trasformano, interpretano, curano e fanno propri. Guardare al Fiordo di Oslo significa, difatti, osservare un popolo costantemente in relazione con il mare: una condizione unica che caratterizza il territorio norvegese fatto di lunghi fiordi e di un patrimonio insulare di oltre 239.000 isole.
L’approccio di ricerca adottato in questo progetto si fonda sulla valorizzazione dell’esperienza diretta della comunità locale. Con la consueta attenzione per il delicato rapporto tra uomo e natura, Corinna Del Bianco esplora il tema dello sviluppo urbano e le sue declinazioni in un arco temporale che si snoda da fine Ottocento ai giorni nostri. Le isole oggetto del lavoro sono: Hovedøya, Lindøya, Bleikøya, Langøyene, Nakholmen, Gressholmen, Ormøya, Malmøya, Brønnøya, Oscarsborg e Jeløya.
Il progetto è il risultato di una residenza artistica sviluppata con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo e condotta tra aprile e luglio 2025. “Sailors” rappresenta la prosecuzione del percorso della fotografa Del Bianco avviato con l’allestimento della mostra “Salsedine – Sjøluft”, costituita da una selezione di scatti dei principali arcipelaghi italiani, parte del più ampio progetto “Archipelago”. Avviato nel 2018, questo vasto lavoro di documentazione fotografica ha l’obiettivo di raccontare e rappresentare la diversità culturale delle isole del Mediterraneo, per preservarne le identità più profonde.
All’inaugurazione della mostra, esposta nei locali e nel dehors dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, ha partecipato il fotografo norvegese Terje Abusdal, autore di un lavoro sull’isola di Langøyene. L’evento si è svolto il 21 agosto 2025 alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Stefano Nicoletti e di un appassionato pubblico, incluso un gruppo di circa 20 studenti di lingua italiana dell’Università di Oslo.
Crediti foto: Corinna Del Bianco
