In occasione dei 2500 anni dalla fondazione di Napoli, l’Ambasciata d’Italia nel Regno del Marocco e l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e sotto l’egida del Comitato Nazionale Neapolis 2500, hanno presentato la mostra “Arte dal Vulcano”, aperta fino all’11 gennaio 2025 al Palazzo delle Istituzioni Italiane di Tangeri.
La mostra racconta la vitalità e la continuità della tradizione artistica napoletana e campana, con opere dal dopoguerra ad oggi. Il titolo richiama il Vesuvio come simbolo di energia, creatività e capacità di rigenerazione.
La curatela scientifica è affidata ad Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee – Museo Madre e a Claudia Borrelli, Funzionaria Responsabile della collezione del Museo del Novecento a Napoli a Castel Sant’Elmo.
Il percorso espositivo comprende 29 opere provenienti dalle collezioni pubbliche napoletane Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina e Museo del Novecento a Castel Sant’Elmo, firmate da alcuni degli artisti contemporanei più rappresentativi. Tra questi Tomaso Binga, Francesco Clemente, Maria Adele Del Vecchio, Mimmo Jodice, Raffaela Mariniello, Umberto Manzo, Mimmo Paladino, Giulia Piscitelli, Marinella Senatore.
L’inaugurazione è stata accompagnata da un momento musicale che ha intrecciato arte e tradizione: la voce di Emilia Zamuner e la chitarra di Alessandro Morlando hanno interpretato brani del classico napoletano, grazie alla collaborazione con il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica e al sostegno del Ministero della Cultura.
L’esposizione si inserisce nel contesto simbolico del Bicentenario delle Relazioni Diplomatiche tra Italia e Marocco.