Emirati Arabi Uniti: nuova affermazione Cimolai-Rimond per infrastrutture a Dubai
La società Cimolai-Rimond ha visto una nuova affermazione nella realizzazione di nuove opere infrastrutturali a Dubai in vista di Expo2020. Dopo l’aggiudicazione della commessa per l’Al Wasl Plaza, snodo centrale per l’afflusso dei visitatori nel sito espositivo, l’azienda ha in via di acquisizione i lavori come subcontractor di costruzione del ponte “Infinity Bridge” sul Dubai Creek, nella zona di Shindagha (progetto del valore di 106 milioni di dollari assegnato a maggio 2018 alla società belga Besix). Il ponte, che dovrebbe essere ultimato in due anni, sarà lungo circa 300 metri e farà parte del più ampio progetto denominato “Shindagha Corridor”, attraverso i quartieri della “vecchia città” (attraverso Bur Dubai e Deira). Nella stessa area urbana dovrebbe essere realizzato un altro ponte, il “Central Bridge”, che garantirebbe l’accesso al porto di Dubai Creek. Con i lavori di design gia’ aggiudicati dalla Rta (Dubai Roads and Transport Authority) all’americana Parsons, la società italiana resta in attesa delle prossime gare legate ai lavori di costruzione della struttura.