“Il nostro interesse nazionale è avere il Mediterraneo e l’Africa come prime aree di riferimento di politica estera”. Il Ministro Gentiloni ha aperto così il suo intervento alla Conferenza Italia-Africa in corso alla Farnesina, accogliendo questa mattina più di cinquanta delegazioni del continente.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è di rendere sempre più coerente la nostra politica estera con la nostra storia e la nostra geografia” perché, ha sottolineato, “non c’è nulla di casuale nell’azione del Paese”. “Noi vediamo l’Africa come terra di opportunità che vivrà da protagonista il XXI secolo”, ha affermato il Ministro degli Esteri. “Noi italiani stiamo lavorando per trasferire questa consapevolezza all’Europa che deve dare priorità all’Africa” e per questo “chiederemo che al prossimo consiglio europeo di giugno esca un piano operativo per l’Africa e ad ampio raggio per progetti pilota, da far partire in tempi brevi”.
La Conferenza Ministeriale è stata aperta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha valorizzato il ruolo dell’Italia quale “ponte tra Africa ed Europa” per condizione geografica, storia e cultura.
“Il processo di globalizzazione ha reso Africa ed Europa ancor più legate fra loro” ha aggiunto il Presidente della Repubblica. “Le crisi hanno alimentato la consapevolezza di come i destini dei due continenti siano ancor più interconnessi”.
