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MARO’: Terzi convoca Ambasciatore indiano a Roma “Illegittimo” il procedimento nei confronti dei due militari

Il Ministro Giulio Terzi ha convocato l’Ambasciatore indiano a Roma, al quale, nel “ribadire le già più volte espresse posizioni del Governo italiano sulla esclusiva competenza giurisdizionale della magistratura italiana per un fatto che coinvolge organi dello Stato operanti nel contrasto alla pirateria sotto bandiera italiana e in acque internazionali”, ha “fermamente protestato per le inaccettabili misure adottate nei confronti dei nostri militari, definendo non soddisfacenti anche le attenuazioni del regime di detenzione, peraltro disposte dalle autorità locali solo a seguito dell’azione svolta dal Sottosegretario Staffan de Mistura”. Il Ministro ha inoltre chiesto al diplomatico indiano di “trasmettere al Governo di New Delhi e alle autorità statali del Kerala la fortissima preoccupazione del Governo, del Parlamento e dell’opinione pubblica italiana per il clima di tensione e di forte sentimento anti italiano che si registra in India, ed in particolare nella regione interessata, sulla vicenda dei nostri due militari, con un possibile grave pregiudizio della correttezza del procedimento giudiziario in corso, cui comunque l’Italia non riconosce la legittimità per carenza di giurisdizione”. L’iniziativa del Ministro Terzi è stata annunciata nel corso del briefing alla Farnesina dal portavoce Giuseppe Manzo che ha ricordato che la vicenda è stata al centro della recente missione del Ministro in Asia ed in Turchia. In particolare Terzi ha avuto modo di sottolineare con i suoi interlocutori in Asia ed in Turchia ma anche con i partner europei, la preoccupazione dell’Italia che quanto sta avvenendo in India nei confronti dei due militari italiani, possa costituire un “precedente pericoloso” nel “contrasto alla pirateria”. La linea del governo italiano – ha sottolineato Manzo – che vede “un impegno straordinario di tutte le componenti” e che ha come obiettivo il ritorno in patria dei maro’, e “coerente, determinata e unitaria”.

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