Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

“L’Italia del futuro” in mostra a Stoccolma

“L’Italia del futuro”. E’ questo il titolo di una mostra sulle eccellenze delle maggiori Istituzioni di ricerca nazionali, che sara’ inaugurata il 27 giugno a Stoccolma nell’ambito delle iniziative in Svezia per il semestre di Presidenza Italiana del Consiglio Ue. L’evento e’ organizzato dal museo nazionale della Scienza e della Tecnologia in collaborazione con l’ambasciata d’Italia in Svezia. L’esposizione e’ promossa dalla Farnesina insieme ad alcune delle principali istituzioni scientifiche italiane come il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Istituto italiano di tecnologia (Iit), l’Istituto nazionale Italiano di fisica nucleare (Infn) e la Scuola S. Anna di Studi Avanzati di Pisa.


Dalla robotica alla fisica delle particelle, dalla salute alle tecnologie per i trasporti



I visitatori avranno l’opportunita’ di scoprire l’eccellenza scientifica del nostro Paese: dalla robotica alla fisica delle particelle, dalla salute alle tecnologie per i trasporti alla tutela dei beni archeologici e culturali e fare esperienza diretta di alcuni dei piu’ importanti risultati della ricerca italiana. “Italia del Futuro” contiene al suo interno molte mostre interattive. Ad esempio, e’ possibile rivivere i primissimi istanti dell’Universo, un tempo che precede l’esistenza della massa. Si potra’ provare il tessuto autopulente, che e’ stato sottoposto ad un processo di ceramizzazione. C’e’ anche un’installazione di realta’ virtuale, dove sara’ possibile esplorare la cultura etrusca.



Icub, Plantoide e Dustbot


Nel campo della robotica, ci si potra’ cimentare in una piccola scalata robotizzata su una parete verticale. Il visitatore conoscera’ iCub – il robot-bambino umanoide che fornisce un banco di prova per la ricerca sulla cognizione umana e l’intelligenza artificiale; o il robot-pianta Plantoide che si basa sostanzialmente sulla morfologia del sistema radicale della pianta o infine Dustbot, un robot progettato per eseguire un servizio “on demand” di raccolta dei rifiuti porta a porta.Inoltre sara’ possibile costruire artbots semplici e usarli per la creazione di bellissimi disegni su un grande foglio di carta. La mostra rimarra’ aperta fino al 24 agosto.

Ti potrebbe interessare anche..