A Vienna si è tenuta oggi la riunione ministeriale dell’International Syria Support Group (ISSG). L’incontro, che si è si svolto sullo sfondo del deteriorarsi della situazione sul terreno, era mirato al consolidamento della tregua e del rilancio del processo politico.
Dalla capitale austriaca, dove ieri aveva co-presieduto insieme al Segretario di Stato John Kerry la riunione ministeriale sulla Libia, il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha sottolineato la necessità di “ridare slancio ai negoziati siriani, consentire l’accesso degli aiuti umanitari alle città assediate, dare concretezza al cessate il fuoco”. “Credo sia un obiettivo, ha aggiunto, che in questa riunione si può raggiungere, anche sulla base dell’impegno congiunto Usa-Russia e di tutto il gruppo di supporto”.
L’attenzione della comunità internazionale, nel contingenza attuale, va anzitutto alla situazione umanitaria. “Occorre ridare accesso agli aiuti umanitari per le 18 città attualmente sotto assedio, in prevalenza da parte del regime, ma anche alcune da parte di componenti delle opposizioni”, ha precisato il Ministro Gentiloni.