A seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, l’Italia e i partner comunitari hanno preso di comune accordo la decisione di procedere alla dissoluzione dell’Unione Europea Occidentale (UEO), che avverrà mediante denuncia del Trattato del 1948 da parte degli Stati membri. I dieci Stati membri hanno indicato al Consiglio Permanente dell’UEO che la cessazione delle attività avverrà entro giugno 2011.
La decisione comune è conseguenza logica delle innovazioni introdotte con il Trattato di Lisbona. L’UEO, a lungo importante strumento di cooperazione politica e sicurezza militare, nel corso dei decenni ha pienamente assolto il suo compito contribuendo ad assicurare pace e stabilità. Oggi, a seguito del Trattato di Lisbona, il ruolo e gli strumenti dell’UEO sono pienamente assicurati dall’Unione Europea, in quanto il trattato garantisce la sicurezza attraverso la previsione di aiuto ed assistenza fra gli Stati membri.