A margine della 72° Assemblea Generale delle Nazioni Unite, su invito del Segretario di Stato USA Rex Tillerson, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano ha preso parte alla riunione ministeriale del gruppo di Paesi “like-minded”, per discutere della situazione siriana.
La riunione, che fa seguito al precedente incontro ministeriale di Lucca nell’ambito della presidenza italiana del G7, vede invitati per la prima volta, oltre agli abituali Paesi (USA, UK, Francia, Germania, Italia, Arabia Saudita, Giordania, EAU, Qatar, Turchia) anche Egitto, Canada e Paesi Bassi.
“La situazione in Siria si è evoluta abbastanza drammaticamente da quando ci siamo riuniti a Lucca”, ha esordito il ministro Alfano nel suo intervento, aggiungendo che “l’Italia ha accolto con favore lo stabilimento di zone di “de-escalation, ma si deve fare in modo che tali aree non finiscano per portare a una divisione di fatto del Paese”.
