Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Giornata Internazionale delle Donne in Diplomazia

In occasione della Giornata Internazionale delle Donne in Diplomazia, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha ringraziato le donne diplomatiche italiane e riaffermato l’impegno della Farnesina nel valorizzare la parità di genere. Un segnale concreto di progresso in questa direzione arriva dalle recenti nomine dei Capi Missione da parte del Consiglio dei Ministri, per le quali il Governo ha indicato sette donne per rappresentare all’estero il nostro Paese.

Il Ministro Tajani rivolge il suo apprezzamento a tutte le donne che lavorano alla Farnesina e che rappresentano l’Italia nel mondo, operando con determinazione e passione, nel raggiungimento degli obiettivi di politica estera del nostro Paese e valorizzando l’immagine dell’Italia nel mondo. Le donne diplomatiche italiane dimostrano ogni giorno capacità di leadership, di ascolto, di mediazione e di innovazione – qualità indispensabili per affrontare le sfide complesse del nostro tempo.

Per celebrare questa giornata il Segretario Generale della Farnesina, Amb. Riccardo Guariglia, aprirà la Tavola Rotonda dell’Associazione Donne Italiane Diplomatiche e Dirigenti (DID) su “La diplomazia delle donne per la mediazione e il dialogo”, a cui il Sottosegretario agli Esteri, Maria Tripodi, invierà un messaggio sottolineando l’importanza del contributo delle donne per rendere la diplomazia sempre più inclusiva e ricca di prospettive.

La Giornata odierna offre anche l’occasione per rinnovare l’impegno dell’Amministrazione degli Esteri a sostenere iniziative concrete che valorizzino la presenza femminile nei contesti nazionali e internazionali. Segnali incoraggianti arrivano anche dal più recente concorso diplomatico, i cui risultati segnano un traguardo storico: le neo-assunte donne rappresentano il 46% dei vincitori, a testimonianza di un cambiamento reale e di un cammino verso una più compiuta parità di genere nella carriera diplomatica.