Il Ministro Tajani commenta i dati sulle esportazioni italiane del mese di giugno 2025 rispetto all’anno precedente.
«È certamente un dato positivo l’incremento del 4,9% sul 2024, ed è in linea con le misure previste nel Piano d’azione per l’export, lanciato lo scorso marzo » ha osservato il Ministro.
«Abbiamo reagito per tempo all’introduzione di nuove tariffe degli Stati Uniti, ma a fronte della complessa congiuntura internazionale è necessario fare di più: stiamo lavorando a nuove misure e iniziative che assistano le nostre aziende nella fase di transizione in corso» ha proseguito.
«Ulteriori iniziative di sostegno all’export sono previste nel corso dell’anno soprattutto in Asia e nei Paesi del Golfo, oltreché in mercati maturi ad alta capacità di assorbimento, come il Canada » ha aggiunto il Ministro, ricordando anche come i partner del sistema Italia – ICE, SIMEST, SACE e CDP – lavorino insieme per espandere la nostra presenza sui mercati più promettenti.
«Penso ai nuovi strumenti di finanza agevolata varati da Simest per incentivare l’export in aree per noi prioritarie, come Africa, America Latina e India, e alla “push strategy” di SACE, che ci consente di finanziare gli acquisti di beni italiani da parte di grandi committenti esteri ».
Tajani ha commentato i dati di giugno 2025 rispetto a giugno 2024, con un aumento pari al 4,9% (+5,2% verso i Paesi extra-UE), confermato anche da un saldo positivo, pari a +22,8 miliardi nel primo semestre 2025.