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Stati Generali del Quantum: a Roma il confronto sull’attuazione della Strategia Nazionale per le Tecnologie Quantistiche

Il 17 dicembre si sono svolti a Roma, presso le Corsie Sistine, gli Stati Generali del Quantum, appuntamento nazionale dedicato allo stato di avanzamento e alle prospettive di attuazione della Strategia italiana per le tecnologie quantistiche

L’iniziativa è stata promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e il National Quantum Science and Technology Institute.

Gli Stati Generali, che hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e delle imprese, hanno costituito un momento strategico di verifica e di indirizzo dell’azione pubblica, all’indomani della pubblicazione della Strategia Italiana per le tecnologie quantistiche.

L’obiettivo è stato quello di consolidare il dialogo tra amministrazioni, università, centri di ricerca e sistema produttivo, orientando l’evoluzione e le future misure di attuazione della Strategia, nel segno della coerenza, dell’efficacia e della valorizzazione delle competenze nazionali nel contesto scientifico e tecnologico internazionale.

Nel suo messaggio di intervento, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha sottolineato come le tecnologie quantistiche offrano rilevanti opportunità di crescita economica, innovazione industriale e competitività globale. In questo quadro, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane e promuove ecosistemi attrattivi per investimenti e talenti, valorizzando il ruolo strategico della diplomazia scientifica ed economica a supporto del sistema Paese.

Oltre al Ministro Tajani, tra gli interventi introduttivi sono intervenuti i Ministri Guido Crosetto, Adolfo Urso, Gilberto Pichetto Fratin e Anna Maria Bernini, nonché il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti, a conferma dell’ampio coinvolgimento istituzionale sui temi centrali delle tecnologie quantistiche.

Nel corso dei lavori è emersa la centralità delle tecnologie quantistiche quale ambito strategico per la competitività, la sicurezza e l’autonomia tecnologica del Paese. Il confronto ha consentito di approfondire i principali ambiti di intervento della Strategia italiana, con particolare riferimento alla ricerca e alla formazione avanzata, allo sviluppo industriale, al trasferimento tecnologico e ai profili di sicurezza e cooperazione internazionale.