L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid presenta nei propri spazi espositivi la mostra Palermo Mon Amour, inedito “affondo” nella storia di una città contraddittoria e immaginifica restituito attraverso l’obiettivo della macchina fotografica di autori d’eccezione: Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi e Lia Pasqualino. Appositamente per questa tappa di Madrid, in collaborazione con l’Instituto Cervantes, il progetto espositivo si arricchisce di alcune fotografie di Begoña Zubero, realizzate durante una sua lunga permanenza a Palermo nel 2020.
L’esposizione, a cura di Valentina Greco, presenta attraverso lo sguardo dei cinque fotografi italiani, uno scorcio della storia di Palermo dagli anni ’50 al 1992 – dalla visione gentile, giocosa, colta e antiretorica che caratterizza gli anni ’50 e ’60, ai fatti di cronaca feroce che ne costellano la vita quotidiana fino al 1992 – esplorando l’immaginario poetico di una città in continua “deflagrazione” e non sempre ricomposta nella sua complessità.
Con un salto nel presente, le fotografie di Begoña Zubero raccontano lo spazio urbano della Palermo contemporanea, testimonianza del carattere multiculturale della città e dei cambiamenti socio-politici che l’hanno attraversata, completando senza soluzione di continuità il ritratto tratteggiato da Sellerio, Battaglia, Zecchin, Sgroi e Pasqualino.
In un percorso di oltre 60 immagini, Palermo mon amour compone il ritratto-mosaico di una città in uno stato d’eccezione costante, di cui la fotografia, insieme alla scrittura e al teatro, sono state e continuano ad essere attenti osservatori e protagonisti.
Palermo Mon Amour è un progetto della Fondazione Merz a cura di Valentina Greco.