Dopo il vernissage del 24 giugno, proseguirà fino al 15 agosto la mostra “Electric Whispers”, una personale dell’artista visiva italiana Rä di Martino, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Beirut in collaborazione con il Beirut Art Center. La mostra mette in luce i lavori più recenti dell’artista, realizzati durante una residenza creativa a Beirut, insieme a una selezione di opere precedenti che riflettono la sua ricerca interdisciplinare tra video, fotografia, cinema e animazione 3D.
Al centro dell’esposizione si trova The Focus of Attention (Up!) (2025), un’opera inedita concepita e presentata per la prima volta a Beirut. L’installazione si compone di due diapositive proiettate, tratte dalle ricerche d’archivio di Di Martino. La prima, una reinterpretazione in bianco e nero di una fotografia di scena teatrale, mostra un gruppo di persone rivolte verso il cielo – un’immagine sospesa tra stupore e attesa. La seconda ritrae una pagina di un romanzo di fantascienza degli anni ‘50, dominata dalla presenza di un grande UFO. Insieme, queste immagini costruiscono un racconto visivo di proiezione mentale e speranza sospesa, che richiama gli immaginari incerti dei futuri speculativi. Le altre opere in mostra, radicate in esperienze locali, permettono all’artista di ripensare l’intreccio fra memoria, tecnologia e immaginario speculativo.
La mostra raccoglie anche una selezione di opere maggiori precedenti, già esposte a livello internazionale, fra le quali ricordiamo Kant Can’t (2024-2025), animazione 3D realizzata con un software di videogiochi che mette in scena una caotica vertigine esistenziale, e L’eccezione (2019), una riflessione sulla frammentazione dell’esperienza cinematografica in un nugolo di frammenti da consumare sui media digitali. Electric Whispers invita a superare le distinzioni formali tra i media per ripensare la tecnologia come terreno di reinvenzione estetica, riflessione critica ed esplorazione poetica.
