La mostra “Echoes Between Forests and Mountains” è un dialogo tra artisti lituani e italiani che esplora le complesse dinamiche tra natura, miti, tecnologia e impatto umano. Radicati nei loro paesaggi – dalle foreste lituane alle valli alpine – gli artisti presentano esperienze scultoree e sensoriali che riflettono la preoccupazione comune per il nostro rapporto con il mondo naturale e le sue trasformazioni. Il paesaggio concettuale fonde scultura, cinema, installazioni e suono, intrecciando processi ecologici, storie umane e versioni del futuro.
Molti dei lavori sono basati su materiali organici raccolti, riciclati o modellati digitalmente. Essi riflettono la natura multiforme della vita e il suo continuo cambiamento. Attraverso questa lente, l’esposizione invita a esplorare modi alternativi di percezione e a riconsiderare il predominio della visione antropocentrica del mondo.
Gli artisti italiani di “Echoes Between Forests and Mountains” sono stati selezionati dal curatore della Biennale Gherdëina 9, Lorenzo Giusti. Gli artisti lituani sono stati selezionati da Neringa Kulik. La mostra, aperta fino al 9 novembre 2025, è nata dalla collaborazione tra la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, l’Ambasciata d’Italia in Lituania, l’Istituto Italiano di Cultura di Vilnius, la Biennale di Kaunas e la Biennale Gherdeina.
Il progetto si inserisce in un ampio programma di durata biennale (2025-2026) di interscambio culturale e promozione reciproca tra Italia e Lituania.
Crediti: Gražvydas Jovaiša