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Tajani e Piantedosi alla presentazione del progetto pilota “Turismo delle Radici” ad Avellino

– TAJANI E PIANTEDOSI ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PILOTA “TURISMO DELLE RADICI” AD AVELLINO*  In vista della presentazione ufficiale degli interventi del “Turismo delle Radici” prevista il 21 novembre a Villa Madama, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi partecipano oggi alle 16:30 in Prefettura ad Avellino alla presentazione del progetto pilota dedicato alla provincia campana.  Il progetto prevede anche la valorizzazione dell’itinerario storico-religioso “Cammino di Guglielmo”, la realizzazione del Polo Museale “Migrantes”, la riqualificazione della Stazione di Avellino e la creazione di un hub intermodale con servizi turistici innovativi, oltre alla rifunzionalizzazione della storica tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio.  Dal 2022 la Farnesina è Amministrazione attuatrice della misura PNRR “Il Turismo delle Radici – Una strategia integrata per la ripresa del settore turistico nell’Italia post Covid-19”, che mira a rafforzare il legame tra circa 80 milioni di italiani all’estero, italo-discendenti e oriundi, e i territori d’origine, promuovendo al contempo un turismo sostenibile nei piccoli borghi e nelle aree rurali. Sono state anche realizzate guide cartacee e digitali degli Itinerari del Turismo delle Radici (cinque volumi, ciascuno dedicato a quattro regioni) e una Convenzione con la RAI per la produzione di 20 puntate televisive sui piccoli comuni italiani. Con il progetto pilota “Turismo delle Radici – Ritorno alle Antiche Dimore Irpine tra Conservazione e Innovazione”, si apre oggi una nuova fase, che sarà finanziata dal MAECI sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021 -2027. L’iniziativa, di cui la Provincia di Avellino sarà soggetto attuatore, propone un modello integrato per riportare in Irpinia le diverse generazioni di emigrati e gli italiani all’estero desiderosi di riallacciare il rapporto con i luoghi della propria storia familiare. “Il 21 novembre a Roma – ha dichiarato il Ministro Tajani – illustreremo come questo modello verrà esteso ad altri comuni e realtà territoriali, nel Lazio e in Puglia. Il ritorno alle origini deve essere un’esperienza culturale, ma anche un viaggio fisico supportato da infrastrutture e servizi all’altezza dei nostri borghi storici”.
– TAJANI E PIANTEDOSI ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PILOTA “TURISMO DELLE RADICI” AD AVELLINO* In vista della presentazione ufficiale degli interventi del “Turismo delle Radici” prevista il 21 novembre a Villa Madama, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi partecipano oggi alle 16:30 in Prefettura ad Avellino alla presentazione del progetto pilota dedicato alla provincia campana. Il progetto prevede anche la valorizzazione dell’itinerario storico-religioso “Cammino di Guglielmo”, la realizzazione del Polo Museale “Migrantes”, la riqualificazione della Stazione di Avellino e la creazione di un hub intermodale con servizi turistici innovativi, oltre alla rifunzionalizzazione della storica tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio. Dal 2022 la Farnesina è Amministrazione attuatrice della misura PNRR “Il Turismo delle Radici – Una strategia integrata per la ripresa del settore turistico nell’Italia post Covid-19”, che mira a rafforzare il legame tra circa 80 milioni di italiani all’estero, italo-discendenti e oriundi, e i territori d’origine, promuovendo al contempo un turismo sostenibile nei piccoli borghi e nelle aree rurali. Sono state anche realizzate guide cartacee e digitali degli Itinerari del Turismo delle Radici (cinque volumi, ciascuno dedicato a quattro regioni) e una Convenzione con la RAI per la produzione di 20 puntate televisive sui piccoli comuni italiani. Con il progetto pilota “Turismo delle Radici – Ritorno alle Antiche Dimore Irpine tra Conservazione e Innovazione”, si apre oggi una nuova fase, che sarà finanziata dal MAECI sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021 -2027. L’iniziativa, di cui la Provincia di Avellino sarà soggetto attuatore, propone un modello integrato per riportare in Irpinia le diverse generazioni di emigrati e gli italiani all’estero desiderosi di riallacciare il rapporto con i luoghi della propria storia familiare. “Il 21 novembre a Roma – ha dichiarato il Ministro Tajani – illustreremo come questo modello verrà esteso ad altri comuni e realtà territoriali, nel Lazio e in Puglia. Il ritorno alle origini deve essere un’esperienza culturale, ma anche un viaggio fisico supportato da infrastrutture e servizi all’altezza dei nostri borghi storici”.

In vista della presentazione ufficiale degli interventi del “Turismo delle Radici” prevista il 21 novembre a Villa Madama, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi partecipano oggi alle 16:30 in Prefettura ad Avellino alla presentazione del progetto pilota dedicato alla provincia campana.

Il progetto prevede anche la valorizzazione dell’itinerario storico-religioso “Cammino di Guglielmo”, la realizzazione del Polo Museale “Migrantes”, la riqualificazione della Stazione di Avellino e la creazione di un hub intermodale con servizi turistici innovativi, oltre alla rifunzionalizzazione della storica tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio.

Dal 2022 la Farnesina è Amministrazione attuatrice della misura PNRR “Il Turismo delle Radici – Una strategia integrata per la ripresa del settore turistico nell’Italia post Covid-19”, che mira a rafforzare il legame tra circa 80 milioni di italiani all’estero, italo-discendenti e oriundi, e i territori d’origine, promuovendo al contempo un turismo sostenibile nei piccoli borghi e nelle aree rurali.

Sono state anche realizzate guide cartacee e digitali degli Itinerari del Turismo delle Radici (cinque volumi, ciascuno dedicato a quattro regioni) e una Convenzione con la RAI per la produzione di 20 puntate televisive sui piccoli comuni italiani.

Con il progetto pilota “Turismo delle Radici – Ritorno alle Antiche Dimore Irpine tra Conservazione e Innovazione”, si apre oggi una nuova fase, che sarà finanziata dal MAECI sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021 -2027. L’iniziativa, di cui la Provincia di Avellino sarà soggetto attuatore, propone un modello integrato per riportare in Irpinia le diverse generazioni di emigrati e gli italiani all’estero desiderosi di riallacciare il rapporto con i luoghi della propria storia familiare.

“Il 21 novembre a Roma – ha dichiarato il Ministro Tajani – illustreremo come questo modello verrà esteso ad altri comuni e realtà territoriali, nel Lazio e in Puglia. Il ritorno alle origini deve essere un’esperienza culturale, ma anche un viaggio fisico supportato da infrastrutture e servizi all’altezza dei nostri borghi storici”.

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