Un progetto, due compagnie, tre lingue: si tratta di “Elettra: biografia di una persona comune”, spettacolo teatrale ‘ospite’ ad Amsterdam, dove dal 4 al 6 settembre verra’ rappresentato sia in inglese con Vera Kaye e Charles Halders che in italiano con Laura Mazzi e Nicola Russo presso il Teatro Selma Susanna. All’origine, c’e’ il progetto di residenza artistica di un mese che dal 13 agosto ha impegnato ad Amsterdam la compagnia teatrale Monstera, proprio allo scopo di mettere in scena lo spettacolo scritto da Nicola Russo, tradotto da Marco Quaglia con drammaturgia di Rob Verhoeven.
Un pezzo di storia e di storia del costume dell’Italia
Il testo narra la vita di Elettra Romani, ballerina e soubrette di avanspettacolo, oggi ottantasettene, dagli anni ’20 ai giorni nostri. Insieme alla sua vita e al mondo scomparso dell’avanspettacolo, viene raccontato un pezzo di storia e di storia del costume dell’Italia. L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto LIT – Mobilita’ transnazionale per lo sviluppo delle imprese culturali e creative della Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unione Europea.