“Sono molto felice di essere qui con il mio collega Witold per commemorare il grande compositore e pianista Karol Szymanowski, di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario della morte”: così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, in occasione della cerimonia di svelamento in Piazza Verdi di una targa in onore dell’insigne musicista polacco, cui ha presenziato insieme al ministro degli Esteri di Varsavia, Witold Waszczykowski.
“I rapporti culturali tra Italia e Polonia sono sempre stati molto intensi. Anche Szymanowski fa parte di questa contaminazione culturale. Celebrando il suo genio artistico, vogliamo anche rendergli omaggio per aver raccontato uno dei periodi più fulgidi di Palermo e della Sicilia: quello di “Re Ruggero”, tollerante re normanno che conquistò la Sicilia dagli arabi ma fece di costoro la sua fonte di ricchezza e creatività. Cosi come la Sicilia fu musa ispiratrice per Szymanowski: l’opera nacque proprio dai due viaggi che il grande compositore fece sull’isola tra il 1911 e il 1914”, ha proseguito Alfano.
“La storia di Re Ruggero e la musica di Szymanowki devono essere fonte di ispirazione anche per l’Europa: non c’è contrapposizione fra le diverse identità, ogni popolo può arricchire l’identità comune. E’ questo spirito inclusivo che ispira sia l’ambizioso programma culturale per il Mediterraneo, sia la Riunione Ministeriale OSCE MED, che ospitiamo in questi giorni qui a Palermo”, ha concluso il titolare della Farnesina.