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GER/FRA/ITA Co-Chairs Summary UN General Assembly Side Event on Libya, 22 September

On 22 September 2021, the Foreign Ministers of the Federal Republic of Germany, Mr. Heiko Maas, of the French Republic, Mr. Jean-Yves Le Drian, and of the Italian Republic, Mr. Luigi Di Maio, co[1]chaired a Ministerial meeting on Libya on the margins of the 76th session of the United Nations General Assembly. The meeting was attended by United Nations Under-Secretary General Ms. Rosemary DiCarlo, United Nations Special Envoy Mr. Ján Kubiš as well as Ministers of Foreign Affairs and senior representatives from Member States and regional organizations which are part of the Berlin Process, as well as from Libya’s southern neighboring countries.

The participants referred to the conclusions of the two Berlin Conferences on Libya. They expressed their gratitude to United Nations Special Envoy and Head of the United Nations Support Mission in Libya (UNSMIL), Mr. Ján Kubiš, for his efforts in the Libyan-led and UN-facilitated political process.

The participants called for a swift adoption of the Security Council resolution needed to extend the UNSMIL mandate. They highlighted the need of a stable UNSMIL mandate to achieve peace and stability in Libya. The participants welcomed the statements of the President of the Libyan Presidential Council, Mr. Mohamed Younes al-Mnefi, and of Minister for Foreign Affairs and International Cooperation, Ms. Najila Mangoush.

The participants highlighted the need for regional and international stakeholders to work together to help the Libyans find a lasting political settlement.

The participants also highlighted the need for the extension of the mandate of the Fact Finding Mission by the UN Human Rights Council.

Political

The participants urged the preparation and holding of national Parliamentary and Presidential elections on 24 December 2021, as stipulated in the Roadmap of the Libyan Political Dialogue Forum and endorsed by Security Council resolution 2570 (2021). Participants agreed that the necessary preparations must be made in order to allow for free, fair and inclusive Parliamentary and Presidential elections to be held on 24 December 2021.

Participants reiterated their readiness to provide all necessary assistance to the HNEC for the preparation of elections.

Security

The participants commended the sustained stability of the ceasefire and lauded the opening of the Coastal Road, as well as the confidence-building measures resulting in release of detainees and joint security activities. Participants commended the efforts made by the 5+5 Joint Military Committee to ensure the full implementation of the ceasefire agreement and the withdrawal of all foreign forces and mercenaries.

They stressed the need to immediately engage in withdrawal of foreign forces and mercenaries, beginning with foreign mercenaries on both sides, in a manner co-ordinated with Libya’s neighboring countries.

The participants urged further efforts regarding Security Sector Reform and a process of disarmament, demobilization and reintegration, resulting in united security forces under civilian control.

The meeting was permeated by broad agreement that violations of the United Nations arms embargo had to stop immediately.

Economic

The participants stressed the need to maintain stability in the oil sector and for an equitable and transparent management of oil revenues among all regions of the country. They urged the Libyan House of Representatives to adopt a state budget and the Libyan authorities to make progress on economic reforms.

Humanitarian and Human Rights

The participants urged the Libyan government to mitigate concerns of international human rights and humanitarian organizations regarding access, in particular issues regarding availability of Libyan visas and registering organizations in Libya. They called on the Libyan government to enable repatriation and resettlement flights. Participants expressed concern regarding the effects of the COVID-19 pandemic in Libya, including on vulnerable groups like refugees, displaced persons and migrants. They renewed their commitment to assist the Government of National Unity in its efforts to address the pandemic, including through the provision of vaccines, as reaffirmed at Second Berlin Conference. They encouraged the Libyan governments to increase their efforts for improving the human rights situation in Libya and keep up the steps taken to ensure reconciliation and transitional justice.

n this regard, they stressed the need for the extension, during the ongoing 48th session of the Human Rights Council, of the mandate of the Fact-Finding Mission established by the Human Rights Council of the United Nations to investigate human rights violations in Libya.

They urged the Libyan government to introduce the necessary resolution.

Conclusion

The co-chairs thanked the participants for their contributions and commitments. They stressed the importance of coherent and coordinated efforts under the umbrella and leadership of the United Nations.

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TRADUZIONE DI CORTESIA

Evento collaterale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla Libia, 22 settembre – Sintesi dei co-presidenti di GER / FRA / ITA

Il 22 settembre 2021, i Ministri degli Esteri della Repubblica Federale di Germania, Heiko Maas, della Repubblica francese, Jean-Yves Le Drian, e della Repubblica Italiana, Luigi Di Maio, hanno co-presieduto una riunione ministeriale sulla Libia a margine della 76a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

All’incontro hanno partecipato il Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite, Rosemary DiCarlo, l’inviato speciale delle Nazioni Unite Ján Kubiš, i ministri degli Affari esteri e gli alti rappresentanti degli Stati membri e delle organizzazioni regionali che fanno parte del Processo di Berlino, oltre che quelli dei paesi confinanti al sud della Libia.

I partecipanti hanno fatto riferimento alle conclusioni delle due Conferenze di Berlino sulla Libia. Hanno espresso la loro gratitudine all’Inviato Speciale delle Nazioni Unite e Capo della Missione di Supporto in Libia (UNSMIL), Ján Kubiš, per i suoi sforzi nel processo politico guidato dalla Libia e facilitato dall’ONU.

I partecipanti hanno chiesto una rapida adozione della risoluzione del Consiglio di sicurezza necessaria per estendere il mandato dell’UNSMIL. Hanno evidenziato la necessità di un mandato saldo dell’UNSMIL per raggiungere la pace e la stabilità in Libia. I partecipanti hanno accolto con favore le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Presidenziale libico, Mohamed Younes al-Mnefi, e del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Najila Mangoush.

I partecipanti hanno sottolineato la necessità che gli stakeholders regionali e internazionali lavorino insieme per aiutare il popolo libico a trovare una soluzione politica duratura.

I partecipanti hanno inoltre evidenziato la necessità di estendere il mandato della Missione d’Inchiesta da parte del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

Politica

I partecipanti hanno sollecitato la preparazione e lo svolgimento delle elezioni Parlamentari e Presidenziali nazionali del 24 dicembre 2021, come stabilito nella Roadmap del Libyan Political Dialogue Forum e approvato dalla risoluzione 2570 (2021) del Consiglio di sicurezza. Tutti hanno inoltre convenuto che devono essere compiuti i preparativi necessari per consentire lo svolgimento, il 24 dicembre 2021, di elezioni libere, eque e inclusive, ribadendo la disponibilità a fornire tutta l’assistenza necessaria all’HNEC per la preparazione delle elezioni.

Sicurezza

I partecipanti hanno elogiato la stabilità del cessate il fuoco e lodato l’apertura della Strada Costiera, come anche le misure di consolidamento della fiducia che hanno portato al rilascio dei detenuti e alle attività di sicurezza congiunte. I partecipanti hanno elogiato gli sforzi compiuti dal Comitato Militare Congiunto 5 + 5 per garantire la piena attuazione dell’accordo di cessate il fuoco e il ritiro di tutte le forze e mercenari stranieri.

Da tutti è stata sottolineata la necessità di un impegno immediato per il ritiro delle forze straniere e dei mercenari, a cominciare da mercenari stranieri attivi da entrambe le parti, coordinandosi con i paesi confinanti con la Libia.

I partecipanti hanno sollecitato ulteriori sforzi per la Riforma del Settore della Sicurezza, per il processo di disarmo, smobilitazione e reinserimento, che porti le forze di sicurezza unite sotto il controllo civile.

Consenso unanime, infine, sulla necessità che le violazioni all’embargo sulle armi promosso dalle Nazioni Unite cessino immediatamente.

Economia

I partecipanti hanno sottolineato la necessità di mantenere la stabilità nel settore petrolifero e di una gestione equa e trasparente delle entrate petrolifere tra tutte le regioni del Paese. Inoltre la Camera dei Rappresentanti libica è stata esortata ad adottare un bilancio statale e le autorità libiche a compiere progressi nelle riforme economiche.

Diritti Umani

I partecipanti chiedono al governo libico di rispondere alle preoccupazioni delle organizzazioni internazionali per i diritti umani e per l’accesso agli stessi, in particolare sulle questioni relative alla disponibilità di visti libici e alle organizzazioni di registrazione in Libia.

Hanno chiesto al governo libico di consentire il rimpatrio e i voli di reinsediamento. I partecipanti hanno espresso preoccupazione per gli effetti della pandemia di COVID-19 in Libia, anche su gruppi vulnerabili come rifugiati, sfollati e migranti. Hanno rinnovato il loro impegno ad assistere il governo di unità nazionale nei suoi sforzi per affrontare la pandemia, anche attraverso la fornitura di vaccini, come ribadito alla seconda conferenza di Berlino. Hanno incoraggiato i governi libici a intensificare i loro sforzi per migliorare la situazione dei diritti umani in Libia e a mantenere le misure intraprese per garantire la riconciliazione e la giustizia nella transizione.

A questo proposito, hanno sottolineato la necessità dell’estensione, durante la 48a sessione in corso del Consiglio per i diritti umani, del mandato della Missione d’inchiesta istituita dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite per indagare sulle violazioni dei diritti umani in Libia.

I partecipanti hanno esortato il governo libico a introdurre la risoluzione necessaria.

Conclusione

I co-presidenti, sottolineando l’importanza di sforzi coerenti e coordinati sotto l’egida e la guida delle Nazioni Unite, hanno ringraziato i partecipanti per i contributi e gli impegni presi.

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