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Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Il Ministro Tajani partecipa alla cerimonia per l’80° anniversario della FAO e inaugura il nuovo “Museo e Rete dell’Alimentazione e dell’Agricoltura”

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha partecipato oggi alla cerimonia di apertura delle celebrazioni per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione presso la sede della FAO. L’evento ha acquisito quest’anno un carattere particolarmente speciale, ricorrendo l’80° anniversario dalla fondazione della FAO, di cui l’Italia ospita a Roma la sede centrale.

A segnalare la partnership e il legame speciali che uniscono l’Organizzazione al nostro Paese, in rappresentanza dell’Italia erano presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’evento ha visto, inoltre, la partecipazione straordinaria del Santo Padre Leone XIV e di ospiti di alto livello fra cui la Regina di Spagna, il Re del Lesotho, il Presidente dell’Uruguay, la Principessa di Giordania, i vertici delle Organizzazioni del Polo romano delle Nazioni Unite e l’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon.

Il Ministro Tajani ha ribadito l’impegno del Governo nella sfida per il diritto all’alimentazione, richiamando l’attenzione del nostro Paese ai temi dello sviluppo sostenibile. “L’Italia è in prima linea nell’impegno per costruire ponti di dialogo e collaborazione, per la pace, il benessere e la crescita” ha dichiarato il Ministro, aggiungendo che “oggi celebriamo 80 anni di una storia incentrata sull’impegno comune per la salvaguardia del diritto al cibo alla sicurezza alimentare per tutti”.

Particolarmente significativo, nell’attuale fase internazionale, l’esempio di collaborazione del Programma “Food for Gaza”, che l’Italia ha lanciato lo scorso anno insieme alla stessa FAO, al Programma Alimentare Mondiale e alla Croce Rossa/Mezzaluna Rossa e con cui il nostro Paese ha voluto portare il suo contributo alla popolazione civile nella Striscia. Con lo stesso spirito, il Ministro ha fatto riferimento all’impegno italiano in Africa, continente che rappresenta una priorità strategica. Inoltre, Tajani ha ricordato l’iniziativa italiana alle Nazioni Unite per una tregua olimpica in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.

La sessione plenaria è stata preceduta dalla cerimonia di inaugurazione del “Museo e Rete dell’Alimentazione e dell’Agricoltura” (FAO MuNe), finanziato dalla Cooperazione Italiana. Nel tagliare il nastro, il Ministro Tajani ha commentato come – oggi più che mai – sicurezza alimentare significhi pace. Il nuovo museo, ospitato all’interno del Palazzo della FAO, rappresenta un’iniziativa che mira a promuovere un più forte senso di comunità e di rete, mettendo in evidenza il lavoro dell’Organizzazione e l’impegno dell’Italia nella missione della FAO. Esso si compone di undici sale, che – tra opere d’arte e istallazioni multimediali – raccontano la storia dell’agricoltura e il futuro dei sistemi alimentari sostenibili, temi sui quali l’Italia è da sempre in prima fila.

L’Italia è il settimo contributore al bilancio della FAO (dati 2024). Negli ultimi tre anni i contributi obbligatori e volontari sono rimasti costanti, con una media di circa 27 milioni di euro l’anno. Alla FAO, prima Agenzia specializzata delle Nazioni Unite, lavorano oltre 900 italiani. L’Organizzazione è centrale nelle politiche di sviluppo a favore della sostenibilità alimentare e nelle strategie di riduzione della povertà. Dal 1945 ad oggi il suo ruolo è divenuto critico, soprattutto per le fasce più vulnerabili, contribuendo ad assicurare pace e sicurezza anche nei contesti dove mancano i beni di base.