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Focus su internazionalizzazione delle università italiane, finanza e diplomazia per la giornata conclusiva della Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori a Milano

Focus su internazionalizzazione delle università italiane
Focus su internazionalizzazione delle università italiane

Nel corso dell’ultima giornata del segmento milanese della Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori, il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi ha presieduto, su delega del Ministro Tajani, due eventi dedicati all’internazionalizzazione del sistema universitario italiano e alla collaborazione tra finanza e diplomazia per sostenere l’attrazione degli investimenti e la crescita.

Nel corso dell’evento “Le Università italiane all’estero”, organizzato con e presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Sottosegretario ha evidenziato come l’internazionalizzazione dell’università rappresenti uno strumento strategico della diplomazia della crescita, così come l’attrazione di talenti internazionali. Tripodi ha richiamato l’aumento delle borse di studio per studenti internazionali, con particolare attenzione al continente africano nel quadro del Piano Mattei, e il valore di iniziative quali il Piano Africa dell’Università Cattolica ed E4IMPACT, capaci di coniugare formazione, sviluppo e opportunità per le imprese italiane.

«Internazionalizzare significa proiettare il sistema universitario italiano nel mondo, unendo cultura ed economia, diplomazia e impresa», ha dichiarato il Sottosegretario.

Nel successivo evento dedicato a  “Finanza e diplomazia per la crescita dell’Italia”, svoltosi presso Palazzo Mezzanotte in collaborazione con Borsa Italiana, Tripodi ha evidenziato il ruolo centrale della finanza privata quale alleata naturale della diplomazia della crescita.

Soffermandosi sulla solidità del quadro macroeconomico nazionale, il miglioramento delle valutazioni delle agenzie di rating e l’importanza degli investimenti diretti esteri per la competitività del sistema produttivo italiano. È stato inoltre richiamato il Protocollo d’intesa tra MAECI, Borsa Italiana, Elite e Agenzia ICE, nonché il contributo degli strumenti finanziari del Piano Export, realizzati con SIMEST, SACE e Cassa Depositi e Prestiti, a sostegno dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese.

«La finanza è un’infrastruttura essenziale della diplomazia della crescita, capace di trasformare il risparmio in investimenti produttivi e sviluppo», ha dichiarato Tripodi.

In chiusura, il Sottosegretario ha ribadito il sostegno dell’Italia a una maggiore integrazione dei mercati dei capitali europei quale leva strategica per la crescita.