Il distretto industriale di Gwangju, grazie alla sua Zona economica speciale, sta diventando il nuovo hub della Corea del Sud per l’intelligenza artificiale (AI), l’industria automobilistica del futuro e l’energia verde.
A novembre 2023 sono state avviate le attività presso il Centro dati nazionale per l’AI. In seguito sono stati resi pienamente operativi i servizi di HPC (High Performance Computing) per lo sviluppo di modelli di AI su larga scala: infrastrutture che consentono l’apprendimento, l’analisi e l’utilizzo di big data. Il Centro funge da polo di ricerca sull’AI per le aziende del settore. Oggi Gwangju ospita 299 imprese, di cui 158 con uffici e centri di ricerca, e punta a superare quota 1.000 entro il 2029.
Sono in corso iniziative per formare esperti nel campo dell’AI grazie alla “Strategia di sviluppo dei talenti 2030”, che si affianca ai programmi esistenti come l’Accademia di AI. L’obiettivo è formare 810.000 nuovi professionisti nei settori dell’AI, del digitale, dei semiconduttori e della cultura. Alla roadmap, che prevede anche l’arrivo di esperti dall’estero, partecipano 87 organizzazioni, tra istituti di istruzione, imprese ed enti pubblici.
Il distretto ha inoltre attirato Bitgreen, un complesso industriale per la produzione di nuovi mezzi di trasporto. Accanto, sorgerà Jingok, impianto dedicato allo sviluppo e alla produzione di componenti per auto a guida autonoma, con l’obiettivo di creare un cluster specializzato in materiali, componenti e attrezzature per veicoli di nuova generazione. Gwangju punta a diventare un centro di riferimento per la mobilità del futuro, testando tecnologie come imbarcazioni autonome, sistemi di autobus intelligenti e robot per il monitoraggio della qualità dell’acqua.
Il progetto del complesso industriale per l’energia verde intelligente I e II, all’interno della Zona economica speciale, sta attirando imprese attive nelle reti intelligenti basate sulla convergenza tra energia e ICT. Il distretto ospita già istituti di ricerca di rilievo, tra cui il Korea Basic Science Institute (KBSI). Grazie a infrastrutture chiave come il Centro di supporto all’industria energetica, Gwangju si sta trasformando in un hub per la convergenza energetica, collegando ricerca, sviluppo e industria e promuovendo la commercializzazione di nuove tecnologie.
Nei prossimi anni sarà realizzato un sistema energetico di nuova generazione che combinerà intelligenza artificiale e tecnologie per l’energia distribuita. Basato su produzione e consumo locali, il sistema creerà una rete energetica connessa a quella nazionale, diventando un modello di riferimento per l’iniziativa globale RE100, che punta all’uso esclusivo di elettricità da fonti rinnovabili.
Anche le startup, in ogni fase del loro percorso, possono beneficiare del sostegno dell’hub di Gwangju. Dal 2020 è attivo infatti il Gwangju AI Startup Camp ed è stato istituito il Gwangju AI Investment Fund, con una dotazione di 80 milioni di dollari: dalla formazione e tutoraggio alla consulenza nelle fasi iniziali, le giovani imprese ricevono supporto stabile per la verifica, il perfezionamento dei prodotti e il marketing nazionale e internazionale.
