1) Italy has strongly supported Serbia towards the EU. Can we also in the future count on that support? Serbian officials consider that our country deserves a date for opening negotiations with EU and say that the Brussels is on the move now. Brussels responds that there is still much that needs to be done. Has Serbia, in your opinion, fulfilled all the requirements of the European Council in December 2012 set for the start of accession negotiations?
Non c’è dubbio che la Serbia può continuare a contare sul pieno supporto italiano. Belgrado gioca un ruolo strategico nel più ampio quadro regionale e ritengo che il Governo serbo sia seriamente impegnato in un coerente percorso di riforme ed abbia saputo trovare incentivi ed obiettivi di fondo nel processo d’integrazione europea. I progressi compiuti negli ultimi mesi – in particolare i risultati del Dialogo con Pristina facilitato dall’UE – sarebbero parsi inconcepibili sino solo ad un anno fa. L’accordo del 19 aprile segna una svolta fondamentale nella recente storia dei Balcani nel segno della prospettiva europea e ha avviato un processo irreversibile. Per tutti questi motivi ci attendiamo che, a fine giugno, il Consiglio Europeo riconosca gli sforzi della Serbia decidendo l’apertura dei negoziati di adesione. L’Italia, che prima di altri e più di altri, ha creduto nel ritorno della Serbia in Europa, farà fino in fondo la sua parte per raggiungere questo risultato.
2) Is Serbia, after reaching agreement on an implementation plan of agreement signed in Brussels, closer to get the date for the start of negotiations with the EU in June? There are some unofficial information that European council in June will give to the European Commission only “green light” to start writing negotiating platform. The exact date, in this case, would be determined after the application of the Brussels agreement. Is this true? Will Italy, at the European Council in June, vote for giving a date to Serbia?
La normalizzazione delle relazioni con Pristina è la priorità-chiave stabilita dalla Commissione fin dal 2011 per poter avviare dei negoziati di adesione della Serbia alla UE e noi riteniamo che sia il momento di riconoscere al Governo serbo il coraggio e la determinazione di cui ha dato prova. L’Italia chiederà di fissare la data di avvio dei negoziati di adesione. In ogni caso, è bene ricordare che il Piano di attuazione prevede una serie di misure e di scadenze, alcune delle quali molto delicate, su cui entrambe le Parti sono chiamate a dare seguiti concreti. Il lavoro non si esaurisce nelle decisioni del Consiglio Europeo ma dovrà essere portato avanti con coerenza da ambo le Parti.
3) Is it possible that Serbia, in incoming weeks, will face with some new conditions for the date for negotiations with EU, and which one? How much the increasing number of EU citizens who are against of further EU enlargement canslow integration of Serbia?
Non vi sono nuove condizioni per l’avvio dei negoziati di adesione della Serbia alla UE. A Belgrado si chiede di dare attuazione alle intese già sottoscritte, secondo il calendario concordato direttamente con Pristina nell’ambito del Dialogo facilitato dalla UE. Credo che la sfida della normalizzazione delle relazioni con il Kosovo debba essere vissuta sempre di più come un’opportunità, ovvero come la possibilità, per la Serbia, di fornire un contributo attivo al rafforzamento della sicurezza e alla riconciliazione .La Serbia si deve porre come importante fattore di stabilità regionale. Sino a non molto tempo fa, in pochi avrebbero scommesso su questo cambio di prospettiva. L’Italia ci ha creduto.
Oggi vediamo i primi riscontri concreti di quest’approccio lungimirante.
4) When Serbia, in your opinion, can formally open negotiations with the EU and will this happen by the end of this year? How do you assess the reforms that the new government in Serbia has implemented so far? In which areas Serbia has made the most progress, and where we are not making progress, or we may have regressed? And which chapters in this process will be most difficult to dose?
Stiamo apprezzando lo sforzo del Governo per l’adeguamento all’acquis comunitario in una serie di settori di grande importanza, quali il rafforzamento della certezza del diritto, le riforme in ambito giudiziario, la lotta alla corruzione, così come le iniziative intraprese per rilanciare i rapporti con i Paesi vicini. Nel complesso, mi sembra di poter dire che il “progress report” della Commissione di fine aprile abbia espresso un giudizio lusinghiero sul lavoro sin qui svolto, che noi condividiamo. Si deve procedere gradualmente, ma sia chiaro per noi Belgrado ha le carte in regola per sostenere le sue aspirazioni. Di certo, occorrerà continuare a lavorare con la stessa determinazione sinora mostrata nel voler raggiungere l’obiettivo europeo.
5) Would it be acceptable for Italy that negotiations between Belgrade and Pristina return under the UN, as suggested by some Serbian officiala?
Riteniamo che la questione del Kosovo sia una questione europea, ed in ambito europeo debba essere affrontata, come riconosciuto peraltro con la Risoluzione alle Nazioni Unite, co-sponsorizzata da UE e Serbia, che ha istituito il Dialogo fra Belgrado e Pristina facilitato dalla UE, poi elevato ad alto livello politico.
6) Brussels continuously repeats that, at this stage of integrations, does not require Serbia to recognize Kosovo. However, whether this will be condition for membership in the EU?
Siamo contrari alla previsione di nuove condizioni e alla Serbia non è mai stato chiesto di riconoscere il Kosovo, ma di normalizzare le proprie relazioni con Pristina. Da questo punto di vista, come riconosciuto da più parti, siamo sulla buona strada.
7) How do you comment on strengthening ties between Serbia and Russia, which have signed an agreement on strategic partnership? Is this closer ties with Russia, moving away Serbia from EU?
La Russia non è un concorrente ma è un partner importante nell’area: basti pensare che l’accordo di libero scambio fra Serbia e Russia potrebbe aprire le porte ad un mercato di oltre 140 milioni di persone. In campo economico l’Unione Europea è il principale partner commerciale di Belgrado e da questo punto di vista, è già di fatto integrata nella UE.
8) How do you see the future relationships between Italy and Serbia?
Le relazioni sono eccellenti e con il progresso della Serbia in ambito europeo sono sicura si rafforzeranno ulteriormente perché esistono grandi sinergie tra i due Paesi. I rapporti con la Serbia rivestono per noi carattere prioritario e avremo presto un nuovo Vertice intergovemativo nell’ambito del Partenariato Strategico avviato nel 2009. Il Partenariato è uno strumento che consente di rinnovare costantemente e concretamente l’antico e consolidato rapporto di amicizia che lega i nostri due Paesi.
9) Are the Italian investors working in Serbia satisfied? Can we expect any new investment from Italy?
Credo che alcuni dati riflettano bene l’importanza che oggi la Serbia riveste per gli operatori economici italiani. L’Italia è oggi il primo investitore estero con circa € 2 miliardi di investimenti esteri ed una presenza di circa 500 aziende a partecipazione italiana che danno lavoro a circa 20.000 dipendenti. I vantaggi per i nostri investimenti nel settore manifatturiero serbo sono accresciuti dagli Accordi di libero scambio in vigore fra la Serbia e la Russia e la Turchia, che facilitano le esportazioni italiane verso i mercati di quei Paesi. L’Italia può contare inoltre su una radicata presenza nel settore bancario. Importanti gruppi italiani sono interessati ai maggiori progetti infrastrutturali. Il nostro attivismo nel campo degli investimenti va di pari passo con l’incremento dell’interscambio commerciale. Dopo essere stata secondo partner della Serbia nel 2012, con il valore-record di € 2,3 miliardi di interscambio commerciale bilaterale, l’Italia è risultata il primo partner commerciale della Serbia nel primo quadrimestre 2013 grazie al balzo del nostro export (+35,9% ovvero € 539 milioni) e al raddoppio dell’import (+103,4% ovvero € 522 milioni). Cominciamo a cogliere i primi frutti del progetto FIAT, il più grande investimento estero in Serbia (circa € 1 miliardo incluso l’indotto, pari ad oltre 2 punti percentuali del PIL serbo), che ha favorito la nascita di un polo industriale automobilistico a Kragujevac, con l’obiettivo di produrre 200.000 veicoli all’anno (modello 500L).
10) Serbia is making great efforts to preserve the visa liberalization for the EU. Is there real threat that in upcoming period visa liberalization regime can be
suspended?
Siamo stati tra i primi a batterci a Bruxelles per la liberalizzazione dei visti con la Serbia ed altri Paesi della regione e non vedo pericoli perché la liberalizzazione venga sospesa . La libertà di circolazione dei cittadini della Serbia nella UE è fondamentale nel processo di integrazione ed è un momento fondamentale per dare ai serbi il senso di appartenenza allo spazio europeo. Abbiamo apprezzato le misure adottate da parte serba per rafforzare la cooperazione con le autorità della polizia di frontiera dei Paesi UE interessati.