Per celebrare la Giornata della ricerca italiana nel mondo, che cade il 15 aprile, anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, l’Ambasciata d’Italia in Israele ha organizzato anche quest’anno un programma di iniziative con il coinvolgimento della comunità accademica e scientifica italiana in Israele.
Queste iniziative sono l’occasione per continuare a valorizzare l’eccellente livello di cooperazione nel settore della ricerca scientifica e industriale soprattutto nei settori ad alta tecnologia fra Italia e Israele. Un partenariato solido e articolato, che si fonda sull’Accordo di cooperazione in questo specifico settore, in vigore dal 2002, che negli anni ha consentito di realizzare preziose collaborazioni, iniziative e progetti che spaziano in tutti i settori di reciproco interesse, dalla chimica dei nuovi materiali alla fisica dei sistemi complessi, dalla farmacologia alle scienze mediche, per arrivare fino all’agricoltura di precisione. Dal 2020, inoltre, grazie al programma “Accelerate in Israel”, le Start-up italiane hanno la possibilità di sviluppare i loro piani industriali per un periodo di tre mesi presso acceleratori israeliani, sfruttando al massimo l’ecosistema di innovazione israeliano, uno dei più avanzati e dinamici al mondo.
Il programma di quest’anno include un incontro nella Residenza dell’Ambasciatore con gli accademici, gli scienziati e i ricercatori italiani che lavorano in istituzioni israeliane, finalizzato a rafforzare i contatti con questa influente comunità e a definire le priorità programmatiche dei prossimi mesi. Nel quadro della collaborazione di lungo termine fra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’omologa agenzia israeliana, si terrà poi un webinar dal titolo “Space factories. Emerging applications on space stations and satellites”, dedicato alle nuove opportunità offerte dallo sfruttamento dell’ambiente spaziale per applicazioni e produzioni industriali. Inoltre, altri due eventi online affronteranno il tema degli ecosistemi mediterranei esposti a forti rischi tali da poterne pregiudicare la conservazione e l’utilizzo sostenibile. Si tratta dell’ecosistema marino frequentemente colpito da eventi di contaminazione che oltre a metterne a repentaglio l’equilibrio e la biodiversità, finiscono per pregiudicare seriamente le risorse. L’altro webinar tratterrà del suolo nella particolare condizione del bacino mediterraneo, esposto a erosione, perdita di fertilità e inaridimento. Italia e Israele dovranno collaborare intensamente per recuperare i propri suoli ad un uso agricolo sostenibile e sconfiggere l’avanzata del deserto. Saranno infine diffusi attraverso i canali social dell’Ambasciata i contenuti digitali appositamente predisposti dal Ministero sulle realtà scientifiche italiane.
“Il dinamismo dei contatti tra le eccellenze accademiche e scientifiche italiane e israeliane – ha sottolineato l’Ambasciatore – rappresenta la punta di diamante nelle relazioni bilaterali ed è il risultato di una diplomazia scientifica ultra-decennale che ha consentito di creare un fortissimo partenariato scientifico e tecnologico sia a livello accademico sia industriale. Questo partenariato strategico ha di recente favorito l’arrivo in Israele di importanti grandi imprese italiane e da ultimo anche una crescente presenza di Start-up”. “Questa ricca collaborazione – ha aggiunto l’Ambasciatore Benedetti – ha permesso anche durante la pandemia COVID-19 di individuare aree di ricerca di interesse comune e di avviare alcune promettenti collaborazioni tra istituzioni di primissimo livello dei due Paesi.”