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Tunisi, XXIV Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Tunisi, XXIV Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
Tunisi, XXIV Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

La XXIV edizione della Settimana della Lingua italiana nel mondo (SLIM) ha visto a Tunisi un ricco programma che spazia dalla letteratura contemporanea alla musica, dai laboratori di scrittura alle proiezioni cinematografiche. Anche questa edizione è stata organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tunisi e dall’Istituto italiano di Cultura, grazie alla stretta collaborazione con i partner della promozione linguistica: le università Tunisine, MIM, MUR, MiC, Ambasciata svizzera, Accademia della Crusca, CePeLL, CGIE, RAI, Società Dante Alighieri e Treccani.

Ospite d’onore della rassegna è stata la vincitrice del Premio Strega 2024, Donatella di Pietrantonio: in tre incontri organizzati presso l’Università della Manuba, l’Istituto superiore di lingue di Tunisi e l’Istituto italiano di cultura, la scrittrice abruzzese ha dialogato “senza filtri” con studenti di italiano e appassionati di letteratura sul suo ultimo libro“L’età fragile”, e sul suo rapporto con la scrittura.

Ampio spazio è stato dedicato all’italiano in musica: la band torinese “Eugenio in Via di Gioia” (premio Mia Martini della critica al festival di Sanremo) si è esibita al teatro Le Rio con la speciale partecipazione della “rapper” tunisina Faten Ben Khaled Fbk. Su toni più classici, il duo Palmeri – Sciacca (chitarra e oboe) ha proposto un concerto intitolato “Note fra le righe” all’Institut Supérieur des Sciences Humaines e all’ISLT. La musica ancora protagonista con il recital, in programma ad Hammamet, del tenore Stefano Secco e del mezzosoprano Sarah M’Punga, e l’evento “L’Italia in musica” organizzato sempre ad Hammamet dal Comites-Tunisia, con un’ampia partecipazione della comunità italiana residente.

In Tunisia l’appuntamento della SLIM è particolarmente sentito: la lingua italiana infatti, oltre a vantare una solida tradizione di italofonia diffusa nella popolazione tunisina, è fra le lingue straniere più studiate in questo Paese. “La forte vicinanza geografica e culturale tra Italia e Tunisia, la nostra storia comune e l’intensità delle relazioni bilaterali rappresentano un terreno fertile per proseguire il confronto sugli scambi linguistico-culturali che da anni animano le relazioni fra i nostri due Paesi”, ha dichiarato l’Ambasciatore Alessandro Prunas.

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