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Dichiarazione congiunta del Multilateral Sanctions Monitoring Team (MSMT) sul rapporto relativo alle attività informatiche e dei lavoratori IT della RPDC

Il testo seguente è stato diffuso dai Governi di Stati Uniti d’America, Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea e Regno Unito, in occasione della pubblicazione del più recente rapporto del Multilateral Sanctions Monitoring Team (MSMT).

 

“Noi, Stati partecipanti al Multilateral Sanctions Monitoring Team (MSMT), abbiamo pubblicato oggi un rapporto sulle violazioni e sulle pratiche di elusione, da parte della Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC), delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR), condotte attraverso operazioni informatiche e attività di lavoratori del settore tecnologico (IT).  L’MSMT è un meccanismo multilaterale istituito nell’ottobre 2024 per monitorare e riferire sull’attuazione delle misure sanzionatorie delle Nazioni Unite relative alla RPDC.  Il rapporto è disponibile sul sito ufficiale del MSMT (https://msmt.info).

Questo secondo rapporto, successivo a quello del maggio 2025 sulla cooperazione militare illecita tra RPDC e Russia, illustra i profondi legami tra entità nordcoreane designate dalle Nazioni Unite e le attività informatiche malevole della RPDC, tra cui il furto di criptovalute, il lavoro informatico fraudolento e operazioni di cyberspionaggio.  Il documento raccoglie e consolida informazioni fornite dagli Stati partecipanti al MSMT e dal settore privato in merito alle attività di violazione ed elusione delle sanzioni da parte della RPDC, evidenziando lo sfruttamento sistematico di governi stranieri, imprese e cittadini finalizzato a sottrarre o ottenere fraudolentemente miliardi di dollari destinati ai programmi illeciti di armi di distruzione di massa e di missili balistici.  Le entità nordcoreane designate dalle Nazioni Unite, tra cui l’Ufficio Generale di Ricognizione, conducono molte di queste attività per eludere il congelamento dei beni imposto dalla Risoluzione 1718 del Consiglio di Sicurezza.

L’MSMT diffonde tali informazioni per fornire alla comunità internazionale strumenti utili a proteggere governi, imprese e cittadini dalle attività informatiche e dagli schemi fraudolenti riconducibili ad attori cibernetici e lavoratori IT della RPDC.  Invitiamo tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a sensibilizzare sull’ampiezza delle attività informatiche dannose della RPDC e a perseguire i responsabili delle violazioni delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, anche attraverso l’adozione di sanzioni mirate.

Il presente rapporto contribuisce a colmare il vuoto di monitoraggio venutosi a creare a seguito dello scioglimento, nell’aprile 2024, del Gruppo di Esperti del Comitato 1718 del Consiglio di Sicurezza, determinato dal veto posto dalla Russia nel marzo 2024.  Il rapporto costituisce uno strumento a sostegno della piena attuazione, da parte della comunità internazionale, delle Risoluzioni delle Nazioni Unite.  Considerate le persistenti violazioni ed elusioni delle pertinenti Risoluzioni, invitiamo il Consiglio di Sicurezza a ristabilire il Gruppo di Esperti con la medesima composizione e capacità operative di cui disponeva prima del suo scioglimento.

Con la pubblicazione di questo secondo rapporto del MSMT, ribadiamo la nostra determinazione comune a garantire la piena e rigorosa attuazione delle pertinenti Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. Invitiamo la RPDC a impegnarsi in un dialogo diplomatico costruttivo e sollecitiamo tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite ad unirsi agli sforzi globali volti a mantenere la pace e la sicurezza internazionali, di fronte alle minacce persistenti poste dalla RPDC e da coloro che ne agevolano le attività illecite in violazione delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Rinnoviamo infine il nostro impegno a monitorare l’attuazione delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza relative alla RPDC e a denunciare i tentativi in corso di violarle o eluderle.”

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